13. L'Agricoltore lodigiano
Sottotitolo | Organo dell'Associazione conduttori di fondi di Codogno e del Consorzio fittabili di Lodi poi Organo del Consorzio di fittabili e del Partito agrario popolare. |
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Luogo | Codogno poi Lodi. |
Durata | 27 maggio 1913 (a. I, n. 1) - 23 dicembre 1913 (a. I, n. 27). |
Periodicità | Settimanale. |
Gerente | Adolfo Trezza poi Giovanni Martinato. |
Stampatore | Codogno, Tipografia A. G. Cairo poi Lodi, Soc. Tip. Succ. Wilmant. |
Pagine | Da 4 a 6. |
Formato | 40x29 cm. |
Scopo precipuo del periodico è quello di sollecitare tutti i conduttori di fondi del circondario a organizzarsi, perché "senza l'organizzazione, gli agricoltori isolati non possono ormai tenere testa a tutti gli inconvenienti che presenta il mondo economico moderno [ ] Perfino gli operai, che sono la classe più debole, hanno saputo diventar forti coll'organizzazione; perché non devono saper fare altrettanto gli agricoltori? (Agricoltori organizzatevi!, 27 maggio 1913).
L'«Agricoltore lodigiano», oltre a informare i lettori sulle attività dell'Associazione di Codogno e del Consorzio di Lodi, si interessa soprattutto del rinnovo del patto colonico nel Lodigiano, in scadenza proprio quell'anno. Tale patto veniva rinnovato dal 1901 ogni tre anni, "onde armonizzarlo rispettivamente colle nuove esigenze della manodopera e dell'evoluzione agricola sociale" (I precedenti nella formazione del patto colonico, 15 luglio 1913).
In vista delle elezioni del 26 ottobre 1913, il giornale si fa promotore della costituzione del nuovo Partito economico agrario capeggiato da Romeo Soldi, presidente dell'Associazione di Codogno. Dopo la sconfitta alle elezioni il foglio muta sottotitolo e diviene organo del neo costituito Partito agrario popolare.
Nell'ultimo numero il foglio annuncia la sospensione delle pubblicazioni e la nascita del nuovo periodico «L'Agricoltore» che continuerà ad essere "il tenace propugnatore dell'azione di classe del 'Consorzio di fittabili' e l'araldo del nuovo 'Partito popolare agrario' che si vuol organizzare nelle nostre campagne" (L'Agricoltore, 23 dicembre 1913).
A. De C.
Raccolte: MI120: 1913.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/13/