La pubblicazione edita dalla Sonzogno si distingue nel panorama editoriale come un buon esempio di arte grafica a dimostrazione della qualità raggiunta dall'editore, per cui una pubblicazione ideata con scopi essenzialmente pubblicitari assume un respiro e una portata più ampi.

Il periodico usualmente comprende nelle prime tre pagine articoli dedicati a un tema di storia della stampa; prosegue con illustrazioni o riproduzioni grafiche di differenti caratteri e tipi di scrittura, codici latini, miniature ecc. Dalla sesta pagina seguono il "Notiziario" sull'attività dello stabilimento Sonzogno, la "Bibliografia" dei titoli pubblicati, per chiudere, in ottava pagina, con la pubblicità.

I primi dodici numeri sono articolati come una ideali storia della stampa, che inizia con gli esordi della tipografia fino ai più illustri personaggi, seguendo un itinerario che si conclude idealmente con la stessa famiglia Sonzogno, attiva da tre generazioni ("L'amore dell'arte tipografica si trasmette col sangue di padre in figlio", in Gli editori Sonzogno, luglio-dicembre 1886). Ma è significativo che accanto alle qualità letterarie e artistiche vengano esaltate le capacità imprenditoriali e vengano dedicate ricche illustrazioni ai laboratori di composizione e fotografia, alle redazioni e soprattutto al vanto dell'editore, le rotative impiegate per stampare «Il Secolo» in 160.000 copie al giorno (Lo stabilimento Sonzogno, luglio-dicembre 1886).

Da segnalare nei numeri successivi: I calendari (luglio-dicembre 1888), con interessanti riproduzioni di calendari storici, e L'arte di rilegare (gennaio-giugno 1889), in cui appaiono le più belle rilegature presentate da Sonzogno all'Esposizione di Parigi.

E. Sc.

Raccolte: MI120: 1883-1891.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/140/