141. Bollettino commerciale
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Sottotitolo | Organo della Società dei commercianti, industriali ed esercenti di Crema e circondario. |
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Luogo | Crema. |
Durata | 26 settembre 1896 (a. I, n. 1) - dicembre 1906 (a. IX, n. 117*). |
Periodicità | Mensile. Nel 1906 esce un numero quadruplo datato giugno-ottobre. |
Direttore | Nessuno poi Alessandro Meleri (direttore responsabile) poi nessuno. |
Gerente | Luigi Cazzamalli poi Alessandro Meleri (direttore responsabile) poi Luigi Cazzamalli. |
Stampatore | Crema, Tipografia editrice Carlo Cazzamalli poi Vincenzo Moretti. |
Pagine | 8 poi 4 e talvolta 6. |
Formato | 41x29 cm poi 44x31 cm. |
Note | L'ultima pagina e parte o l'intera penultima contengono le inserzioni pubblicitarie dei soci. |
L'articolo di presentazione del numero del 16 novembre 1896, Ai nostri lettori, così si esprime: "Il nostro giornale non è fatto per chi desidera seguire sulla stampa le lotte dei partiti. Rispetterà tutti i principi che informano le varie correnti che si contendono l'egemonia senza però farsi sostenitore di alcuna: lontano sempre da ogni questione che senta di politica, si limiterà a propagandare lo sviluppo del commercio cittadino ed a difendere gli interessi della classe dei commercianti. Il Bollettino viene pubblicato a cura della Società di commercianti, industriali ed esercenti di Crema e circondario: della stessa sarà quindi l'organo ufficiale, ne renderà di pubblica ragione i deliberati e ne promuoverà l'incremento allo scopo di favorire il benessere dei soci". Un editoriale pure pubblicato in prima pagina dello stesso numero rende noto che l'associazione era stata fondata nel 1890 e che "se non ha molto fatto, moltissimo farà pel nuovo indirizzo che le si è dato e pel numero non indifferente dei soci che la compongono". E informa che l'associazione è affiliata a quella di Roma e che sono in corso le pratiche con la Confederazione generale degli esercenti di Milano e con altre le quali potrebbero recare "grandi utili e vantaggi a tutti i soci".
Il giornale pubblica articoli interessanti i problemi della categoria e la vita sociale dell'Associazione. Qualche rara volta gli scritti spaziano oltre questo ambito, come per esempio nell'articolo La nostra emigrazione in Argentina. Le terre vergini del Chaco (maggio 1898). Le rubriche sono: Notiziario del mese, poi Prontuario del mese (l'unica che compare continuativamente); Giurisprudenza commerciale (poi Rivista commerciale); Consigli tecnici (poi Metodi pratici); Cronaca sulle istituzioni economiche della provincia quali la Banca popolare di Crema e la Camera di commercio di Cremona.
Con il 1° maggio 1898 il formato si ingrandisce mentre il numero delle pagine diminuisce da 8 a 4 e talvolta a 6.
Il periodico si pronuncia a sfavore della municipalizzazione dei servizi pubblici. Vedi articoli: Municipalizzazione dei pubblici servizi (1° maggio 1902), che riprende un articolo pubblicato dall'ingegnere Fumero sull'«Elettricista»; Municipalizzazione dei pubblici servizi. Osservazioni critiche (1° luglio 1902) che commenta un articolo di Giorgio Vacchelli pubblicato sulla «Nuova Antologia»; Sulla municipalizzazione dei servizi (12 febbraio 1903).
Il numero del 15 gennaio 1903 rende nota la costituzione di un Consorzio cooperativo per l'appalto del dazio consumo del Comune di Crema, trasformandosi in comune aperto.
Il numero del 15 maggio 1903 rende nota la nomina da parte del comitato direttivo dell'associazione di una redazione incaricata della pubblicazione del «Bollettino commerciale»; quest'ultima aveva affidato la direzione del giornale ad Alessandro Meleri. La firma di Meleri quale redattore responsabile compare tuttavia soltanto sui numeri del 6 novembre e del 4 dicembre dello stesso anno.
Il numero dell'8 febbraio 1904, senza che vi sia stata in precedenza alcuna interruzione della pubblicazione, riporta un nuovo articolo programmatico: "Il «Bollettino commerciale» - esso scrive - riprende la propria azione a favore del commercio... Coll'azione di speciali collaboratori, pubblicherà articoli commerciali e scientifici, s'interesserà delle vicende della nostra città con giudizio unanime e spassionato e con apposita appendice porrà a conoscenza del pubblico quelle notizie e disposizioni che specialmente interessano il ceto commerciale".
In occasione delle elezioni delle cariche direttive della Camera di commercio di Crema il giornale pubblica un elenco dei candidati, sui quali i soci sono invitati a convogliare i loro voti.
Tra i documenti ricordiamo: il progetto d'impianto della comunicazione telefonica Crema-Milano-Lodi (7 dicembre 1901) e il regolamento per la tassa di esercizio e di rivendita del Comune di Crema (4 aprile 1903).
Talvolta il periodico pubblica un inserto contenente il bilancio della Cassa di risparmio delle province lombarde amministrata dalla Commissione centrale di beneficenza di Milano.
Il numero del dicembre 1906 (ultimo della collezione Braidense) non contiene nessuno scritto che lasci prevedere la cessazione delle pubblicazioni.
F. Pe.
Raccolte: MI120: 1896-1906.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/141/