169. Bollettino della Camera di commercio e industria di Mantova
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Luogo | Mantova. |
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Durata | Dicembre 1912 (a. I, n. 1) - dicembre 1927 (a. XV, n. 12*). |
Periodicità | Mensile. |
Direttore | Archinto Berni (direttore responsabile). |
Stampatore | Mantova, Stab. Tip. A. Mondovì & Figli poi Tip. Aldo Manunzio. |
Pagine | Da 16 a 30. |
Formato | 27x19 cm. |
Con la pubblicazione del Bollettino la Camera di commercio di Mantova intende "fornire a diretta cognizione delle classe commerciale locale ogni esatta e completa notizia su l'andamento dei mercati della provincia, sugli sbocchi commerciali che maggiormente la interessano, su l'indirizzo delle varie attività agricole e industriali" (Ai lettori, dicembre 1912). Al fine di attuare i suoi propositi, si affida a una serie di rubriche fisse: negli "Atti ufficiali della Camera", oltre alla pubblicazione mensile dei verbali delle sedute consiliari, vengono annualmente riportate, generalmente nei numeri di giugno, le relazioni sull'andamento agricolo, industriale e commerciale del mantovano, nelle quali sono messe in chiara luce "le attività economiche della provincia, il loro svolgersi nell'annata in confronto agli anni precedenti, i progressi del passato, i bisogni del momento, le previsioni per il futuro" (L'economia mantovana nel 1926, luglio 1927). Alla pubblicazione delle relazioni seguono puntualmente le tabelle degli "Indici di prosperità" e "di peggioramento" attestanti l'aumento o la diminuzione della popolazione, gli indici di occupazione, l'andamento della produzione delle principali produzioni agrarie e dei prezzi delle stesse, la trasformazione delle colture, la bonificazione dei terreni, il frazionamento dei latifondi, l'industrializzazione delle aziende agrarie, la pressione tributaria, l'andamento dei salari operai e le conseguenti ripercussioni sulla vendita dei generi di consumo di prima necessità. Sempre facenti parte dell'attività camerale, e pertanto presenti in questa rubrica, gli studi, le richieste e le sollecitazioni alle autorità competenti sulla necessità di migliorare i servizi di trasporto e di comunicazione (riguardanti la trasformazione delle strade ferrate in vie di grande traffico, l'elettrificazione della rete tranviaria, la costruzione di raccordi tra le tramvie della provincia e fra queste e la rete delle altre province, l'impianto di servizi automobilistici per mezzi e passeggeri, lo sviluppo della navigazione interna, in modo da fornire al commercio e all'industria "l'incremento corrispondente alla capacità produttiva del fertile territorio mantovano" (Archinto Berni, Il problema delle comunicazioni nel mantovano, dicembre 1920).
Al "Notiziario commerciale agricolo e industriale d'interesse locale" viene invece affidato il compito di prendere in esame i dati riguardanti l'andamento del mercato della provincia, anche attraverso la pubblicazione dei listini ufficiali dei prezzi praticati sulla piazza di Mantova per le principali derrate di produzione locale (frumento, granoturco, fieno, paglie, burro, formaggio, uova, vini, materie fertilizzanti), così come, a partire dal 1914, i provvedimenti economici e sociali relativi allo stato di guerra, i prezzi di requisizione e di calmiere delle derrate, i divieti di esportazione e le disposizioni restrittive, i decreti del Commissariato generale per gli approvvigionamenti e i consumi. Particolare l'attenzione nei confronti della campagna bacologica e del mercato dei bozzoli (a questo proposito vedi la tabella riassuntiva Il movimento del mercato dei bozzoli di Mantova dal 1907 al 1926, luglio 1926); completano infine il notiziario il "Movimento delle ditte del distretto camerale", attestante le nuove iscrizioni, le cessioni e le modificazioni di ragione sociale, nonché la presa in esame di attività, impianti e produzione di aziende specifiche.
Rari, infine, gli scritti economici di più ampio respiro, tra cui ricordiamo: A. Berni, Sul regime doganale italiano, giugno1916; A. Boninsegna, Riforme sociali, giugno 1919; L'istruzione professionale maschile in provincia di Mantova, novembre 1925).
C. Ro.
Raccolte: MI120: 1912-1927.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/169/