L'articolo di presentazione pubblicato sul primo numero del marzo 1872 così si esprime: "Il «Bollettino» servirà a partecipare ai clienti della Compagnia quei dati che sulle sue operazioni potranno interessarli e tenerli a giorno dello sviluppo che prende l'assicurazione della vita in Italia e negli altri paesi civili: ed oltre articoli originali e concernenti le cose nostre, conterrà l'estratto di quanto di meglio verrà pubblicato negli altri paesi intorno alle assicurazioni" e potrà diffondere così i vantaggi derivanti dall'istituzione, "far conoscere le forme più accette e che riveste mano mano nei paesi dove nacque ed è in fiore; le leggi che la tutelano".

Il periodico si divide in due parti; la prima contiene gli atti della Compagnia, la seconda è dedicata agli studi intorno alle assicurazioni e ad articoli aventi il fine di raccomandarne la diffusione.

La prima parte (non presente in tutti i numeri) contiene la rubrica fissa "Liquidazione di polizze". La rubrica è completata, a metà di ciascun anno, da un supplemento contenente la relazione finanziaria dell'esercizio dell'anno precedente.

La seconda parte, oltre agli articoli di carattere informativo pubblicati spesso a puntate (esempio: La retta applicazione del principio dell'assicurazione, ???; La vita media e la vita probabile in Italia (marzo e maggio 1872, giugno e luglio 1873, gennaio 1874; Quale sia la caratteristica del contratto di assicurazione sulla vita, agosto 1873; L'assicurazione a termine fisso, marzo 1878, settembre 1879) contiene anche, come da programma, alcuni articoli sulla legislazione straniera in tema di assicurazioni (esempio: Note illustrative sulle leggi inglesi in materia di assicurazione sulla vita, giugno e luglio 1873; Le differenti legislazioni in materia di assicurazione, ???).

Il periodico pubblica anche le rubriche: "Appendice", poi "Varietà", "Notizie varie" e "Massime e proverbi". La prima di queste rubriche, mentre in un primo tempo si occupa di problemi assicurativi (esempio: Che cos'è l'assicurazione sulla vita?, marzo e maggio 1872), a partire dal luglio 1873 contiene quasi sempre scritti letterari (racconti, novelle e bozzetti).

Un editoriale del maggio 1875 informa che il «Bollettino», a partire dal luglio, si sarebbe trasformato da bimestrale in mensile "per mantenere più stretta la simpatica corrispondenza che esiste tra la R. Compagnia e la onorevole e numerosa sua clientela; per secondare il desiderio dei suoi ispettori ed agenti; per potere con maggiore ampiezza e a minori intervalli occuparsi di cose attinenti la nostra istituzione".

Nell'ultimo periodo, a partire dal marzo 1880, la seconda parte è divisa in varie rubriche: "Assicurazione", "Economia", "Igiene", "Statistica". I vari argomenti sono naturalmente sempre trattati relativamente al legame con le assicurazioni.

L'ultimo numero 1881 contiene l'articolo di congedo: "Il «Bollettino» - esso dice - ha compiuto la sua missione. Fondato quando le diffidenze contro le assicurazioni sulla vita erano vive e quasi generali in Italia e quando erano pressoché sconosciute le molte e diverse applicazioni della istituzione ai bisogni della famiglia, il «Bollettino», dopo dieci anni di vita, può dire di essere riuscito nel suo scopo perché la istituzione non trova le generali diffidenze di prima, né i freni nemici di un tempo; i contratti sono divenuti più facili; l'utilità delle assicurazioni sulla vita è compresa dai più e infine fu richiamata su di essa, in modo serio e benevolo, l'attenzione della pubblica stampa" (Atti della Reale Compagnia italiana, dicembre 1881).

F. Pe.

Raccolte: MI120: 1872-1874 (lac.); 1877-1881. MI139

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/175/