189. Bollettino di agricoltura, industria e commercio
Sottotitolo | Organo di pubblicità della Camera di commercio e del Comizio agrario. |
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Luogo | Lecco. |
Durata | 23 dicembre 1876 (a. III, n. 1*) - 30 dicembre 1882 (a. VIII, n. 52*). |
Periodicità | Mensile poi settimanale. |
Gerente | Giovanni Monzini poi Giuseppe Angelo Rossi poi Giuseppe Geronimi direttore e Giuseppe Angelo Rossi gerente poi Giuseppe Angelo Rossi. |
Editore | Camera di commercio e Comizio agrario di Lecco. |
Stampatore | Lecco, Tip. Del Commercio di Angelo Piantini, poi dei Fratelli Grassi. |
Pagine | 4. |
Formato | 39x28 cm poi 43x30 cm. |
Note | Sono talora allegati supplementi e tavole illustrate |
È uno dei bollettini delle Camere di commercio più ricchi e interessanti; riserva infatti poco spazio agli atti ufficiali della Camera e del Comizio, favorendo così le notizie, gli studi, i commenti. Fra gli argomenti trattati negli articoli di economia vi sono l'agricoltura (nella rubrica "L'orto ed il frutteto" e nei resoconti delle richerche sulle coltivazioni, su bachicoltura, viticoltura e sulle malattie delle piante), l'allevamento, l'industria (casearia, chimica ecc.; v. anche L'associazione nella industria, 24 febbraio 1877), l'edilizia (per esempio in Due parole sull'edilizia di Lecco, 9 giugno 1877), i trasporti, i combustibili, il credito (Le banche popolari, 28 luglio e 4 agosto 1877), l'istruzione professionale (La nostra scuola tecnica, 14, 21 e 28 aprile e 5 maggio 1877), la tassa sul macinato (nei numeri del 30 dicembre 1876, 5 e 13 gennaio 1877) e le tariffe doganali. Particolare attenzione è riservata poi all'associazionismo operaio, attenzione che procura critiche alla testata da parte degli organi di stampa locali del fronte moderato. Il taglio di questi scritti è prevalentemente ma non esclusivamente locale: la maggior parte di essi è originale, gli altri sono tolti da periodici nazionali (quali: «Giornale degli economisti», «Il Sole», «L'Industriale», «Giornale agrario italiano») e locali.
Pubblica anche una rivista commerciale (con il listino della Borsa di Milano e i prezzi sui mercati di Milano o di Lecco di sete, cereali, frumento e altre granaglie, vini ed uve, burro, pane, oli, "coloniali" - cioè caffè e zucchero -, bestiame, metalli e combustibili), mentre l'altra metà del periodico è occupata da una rivista politica e parlamentare e dalla cronaca cittadina e circondariale. Questi argomenti prendono via via il posto dell'economia dopo che Giovanni Monzini lascia la direzione, a metà del 1882.
L'appendice "dilettevole" (23 dicembre 1876), La Direzione) è letteraria, in seguito giudiziaria e infine bibliografica. Fra i pochi collaboratori che firmano gli articoli spiccano i nomi di Gerolamo Boccardo, Francesco Bocelli, Ottavio Ottavi ed Ernesto Podestà.
A. Ac.
Raccolte: MI120: 1876 (lac.); 1877-1882.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/189/