212. Bullettino settimanale del bacofilo italiano per la stagione dei bachi pel 1858
‹ precedente | 212 di 726 | successivo ›
Luogo | Milano. |
---|---|
Durata | Maggio 1858 (a.I, n.1) - luglio 1858 (a. I, n. 9 ed ultimo). |
Periodicità | Settimanale. |
Direttore | Pietro Labus. |
Editore | Pietro Labus, redattore-proprietario. |
Stampatore | Milano, Tipografia di A. Lombardi. |
Pagine | Da 8 a 12. |
Formato | 21x14 cm. |
Note | La rilegatura in volume presenta una sovraccoperta verde e una presentazione dell'editore. |
Foglio complementare al «Bacofilo italiano» pubblicato dal medesimo editore e con gli stessi collaboratori "sull'andamento dell'or ora decorsa campagna serica" col duplice obiettivo di "dare... una coscienziosa relazione sull'andamento dei bachi in rapporto alla loro varietà di semente, d'educazione, ed andamento a seconda delle varie località nelle quali le medesime sementi venivano educate" e di "accennare, comunque fosse l'esito della riuscita, il nome del confezionatore o del venditore della semente" (Pietro Labus, Cortesi lettori, dalla sovraccoperta che rilega i fascicoli in volume). Proprio per la sua diversa periodicità rispetto al mensile «Bacofilo», il settimanale "permette di offerire nel momento dell'allevamento stesso tutte quelle pronte notizie che dovrebbe dare ad ogni settimana la cronaca della stagione bacologica" (P. Labus, maggio 1858). Pertanto, "senza ledere o intercettare la missione del Bacofilo", il bollettino "renderà conto d'una serie ben estesa di fatti dell'allevamento che or va a incominciare, raccolti dai centri principali della sericoltura italiana - si esporranno mano mano i risultati ottenuti nelle diverse località colle varie sementi, il seguito delle osservazioni così sull'andamento dei bachi e delle loro malattie, come sulle condizioni dello sviluppo delle foglie-gelsi - accennerà infine ai prezzi dei bozzoli, come a quello delle sete". Nel breve periodo in cui esce, il giornale riporta numerose corrispondenze da tutti gli Stati della pianura padana e dalla Svizzera e i prezzi delle sete alla Borsa di Milano, oltre che a Zurigo, Lione e Vienna.
A. Ac.
Raccolte: MY043: 1858.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/212/