In un trafiletto di presentazione, il giornale si propone come "specialmente adatto ai possessori di valori a premi e ad interesse", visto che pubblica "le estrazioni di tutti i prestiti e i listini di tutte le borse italiane ed estere" (articolo senza titolo, 1° dicembre 1891). Ma gli intenti della redazione vanno oltre quelli classici della pubblicazione di notizie. Il giornale, infatti, "è organizzato come una banca, per le operazioni di compera e vendita di tutti i valori pubblici o privati, per l'incasso di premi, rimborsi e coupons e per qualunque altra operazione di borsa". Una vera e propria attività di intermediazione finanziaria, quindi, quella che viene proposta. A parte ciò, si tratta di una rivista tecnica che presenta articoli generali sull'andamento borsistico e su titoli particolarmente rilevanti (cfr. In borsa, 1° dicembre 1891 o Ai portatori dei prestiti comunali. Un sindacato di difesa, 29 dicembre 1891).

La parte più consistente del foglio è occupato da rubriche come "Aste e appelli", "Recentissime estrazioni", dalla pubblicazione di listini di borsa e dalla stringata corrispondenza con gli abbonati.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1891-1892.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/274/