La rivista, elegante e corredata da illustrazioni, intende descrivere e riprodurre gli oggetti più interessanti, utili e belli esposti nelle sale delle Esposizioni riunite allestite a Milano nel 1894 e informare i visitatori e i lettori su tutto quanto concerne la mostra, mantenendo e garantendo "l'indipendenza da influenze editoriali e commerciali", nella convinzione che l'iniziativa milanese ricopra un'importanza speciale: si potrà attingere la misura del valore economico del paese, giudicare l'efficacia della sua legislazione, rivelare "attitudini ed energie latenti", dimostrare come "le opere utili, i fecondi concetti trovino facilmente terreno adatto al loro svolgimento anche fuori dall'impulso ufficiale" e "riacquistare la fede nell'Italia […] dimenticando quella brutta megera corrotta e corruttrice che è la politica" (Preludiando, 21 aprile 1894). La rivista pubblica una minuziosa cronaca dell'esposizione, ne illustra la storia, ne descrive la struttura generale e i singoli padiglioni, riporta le biografie delle più eminenti personalità milanesi, quali tra altri Giuseppe Vigoni, Ugo Pisa, Ulrico Hoepli, Gian Giacomo Trivulzio, Erminio Bozzotti, Luca Beltrami, articoli di carattere tecnico ed economico sulle macchine e i motori esposti, sull'officina di elettricità, la mostra nazionale di vini e oli, l'arte ceramica, la mostra internazionale operaia, quella stenografica, quella geografica.

I. Pi.

Raccolte: MI120: 1894.

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