Nella presentazione ai lettori del periodico si legge che esso si proponeva di contribuire alla "salvaguardia delle produzioni agrarie, contro cause che predispongono, facilitano e rendono generali le infezioni settiche e crittogamiche". E ancora: "Ovunque vi saranno a combattere insetti e crittogame, la «Difesa dai parassiti» porterà la sua parola pratica e a tempo debito; così non sarà estranea alla trattazione ai bachi, ai prati, campi frutti e orticoltura; entrerà competente in veterinaria come nel caseificio, e per la conservazione dei boschi, e per la tutela degli insettivori non rimarrà estranea alle leggi forestali e agrarie" (Giuseppe Beninconi, Il nostro programma, 3 gennaio 1890).

Il periodico tratta essenzialmente dei rimedi per combattere le malattie delle piante causate dai parassiti, dai funghi, ecc.; sono inoltre esposti i suggerimenti più utili per migliorare la produttività dei fondi attraverso i più moderni ritrovati della scienza agraria. Riporta anche i prezzi rilevati sulle maggiori piazze italiane di cereali, burro, uova, latticini, bestiame, ecc.

L'ultimo numero esce nell'estate del 1893, con uno scritto di commiato del direttore: Deponiamo la penna, 25 giugno 1893.

A. Co.

Raccolte: MI120: 1890-1893.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/297/