327. L'Esplorazione commerciale

Dal maggio 1887 (a. II, fasc. V) §L'Esplorazione commerciale e l'esploratore§. Dal gennaio 1899 (a. XIV, fasc. I) §L’Esplorazione commerciale (già l’Esploratore)§. Dal gennaio 1910 (a. XXV, fasc. I) §L'Esplorazione commerciale§.

Sottotitolo Giornale di viaggi e geografia commerciale. Organo ufficiale della Società d’esplorazione commerciale in Africa, poi Viaggi e geografia commerciale. Bollettino della Società d’esplorazione commerciale in Africa, poi Viaggi e geografia commerciale. Bollettino della Società italiana di esplorazioni geografiche e commerciali, poi Viaggi e geografia commerciale. Bollettino mensile della Società italiana di esplorazioni geografiche e commerciali, poi Giornale di viaggi e geografia commerciale. Organo mensile della Società italiana di esplorazioni geografiche e commerciali, poi Organo mensile della Società italiana di geografia commerciale, poi Rassegna bimestrale. Organo della Società italiana di geografia commerciale.
Luogo Milano.
Durata Gennaio 1886 (a. I, n. 1) - aprile-giugno 1928 (a. XLIII, n. 4-5). La pubblicazione viene interrotta all'inizio del 1925, per riprendere poi con il numero del novembre-dicembre 1925.
Periodicità Mensile, poi bimensile, poi mensile.
Direttore Gian Pietro Porro, poi Dott. Cinzio Bonaschi, poi ing. Edoardo Pini, poi Michele Craveri (redattore capo) e Dott. N. Bolognini, poi Eugenio Griffini, poi Amedeo Gardelli, poi Giuseppe De Luigi, poi Angelo Ramajoli, poi Girolamo Bottoni.
Gerente Luigi Rossi, poi Eduardo Carelli, poi Girolamo Bottoni, poi Osvaldo Gislon.
Stampatore Milano, Stab. Tip. P.B. Bellini e Comp. poi Premiato Stab. Tip. P.B. Bellini poi Stab. Tip. della Società “La stampa commerciale” poi Premiato Stab. Tip. della Società “La stampa commerciale” poi Cooperativa tipografica degli operai poi Stab. Tip. della Società “La stampa commerciale” poi Merate Brianza, Tipografia legatoria e cartoleria Luigi Pessina poi Milano, S.A. Stamperia e Tipografia industriale poi Stamp. Soc. An. SE TI.
Pagine Da 16 a 47.
Formato 17x26 poi 16x22.
Note Contiene numerose pubblicità, disegni, carte geografiche.

«L’Esplorazione commerciale», organo ufficiale della Società di esplorazione in Africa, è presentato ai soci come un “voluminoso notiziario nel quale si uniranno alle informazioni scientifiche e molte notizie commerciali”. Nel primo numero del «Giornale di viaggi e geografia commerciale» viene riportato lo statuto della Società, fondata nel 1879 da Manfredo Camperio, avente “per iscopo tutti gli studi pratici e teorici che possono far progredire la scienza, raccogliere a mezzo di spedizioni esploratorie notizie positive sugli scambi di merci che possono intervenire tra l’Africa e l’Italia e di predisporre tutto quanto può agevolare e rendere sicuri regolari e continui i rapporti tra le due regioni” (gennaio 1886).

Il periodico risulta articolato, pur con tutte le modeste modifiche apportate nel corso degli anni della sua pubblicazione, in due parti: la prima, di impianto più generale, tratta problemi di attualità, di politica, di economia, mentre la seconda è incentrata prevalentemente sul tema specifico della cosiddetta esplorazione commerciale.

Nella prima parte si analizzano argomenti a carattere nazionale e internazionale nell’intento - come dichiarato dalla direzione nel maggio 1887 - di “diffondere i germi dei giusti criteri di una sana espansione coloniale […] farsi intermediario tra il paese nostro e l’estero nei loro rapporti commerciali onde promuovere l’importazione delle materie prime che devono alimentare le nostre industrie”. La seconda parte è, invece, costituita da una serie di rubriche più specificamente legate al tema proprio della testata - tra cui si segnalano “Il commercio” (che illustra al lettore i prodotti commerciabili presenti nei paesi esplorati, dai gamberi allo zafferano, al bambù, alle spezie, ai damaschi, ai gioielli, alla seta, alla madreperla, alle pietre preziose), “Notizie varie” (che fornisce informazioni circa la costituzione di nuove colonie, i nuovi viaggi di esplorazione, i nuovi trattati commerciali, la costruzione di infrastrutture in terre lontane, la nascita di nuove società), “Note economiche”, “Cronache”, “Asterischi coloniali”, “Note bibliografiche”, “Assemblee dei soci” (in cui si riportano le attività della società, i bilanci, le riunioni, le notizie sui soci).

Nel numero di aprile del 1901 (anno XVI) si ricostruisce attraverso i Cenni storici sulla Società italiana di esplorazioni geografiche e commerciali la storia della società di cui il periodico è l’organo ufficiale.

Dagli anni dieci del Novecento vengono ad aggiungersi poi altre rubriche come “Il movimento dell’emigrazione italiana” (notizie sugli italiani all’estero e le loro attività), “Giudizi e fatti” (che riporta particolari di cronaca nazionale e internazionale con il relativo commento e giudizio), “Rapporti consolari e relazioni ufficiali”, “Missioni e esplorazioni”.

I temi che trovano posto all’interno dell’«Esplorazione commerciale» riguardano il problema delle colonie (Gli italiani in Africa, marzo 1888; Colonia Eritrea, settembre 1893; Africa orientale Eritrea, maggio 1896; Trentennio coloniale 1870-1900, giugno 1903; L’azione italiana in Somalia, aprile 1908), degli schiavi, dell’emigrazione (L’emigrazione italiana all’Eritrea, febbraio 1893; Gli italiani nel canton Grigioni, marzo 1914), la descrizione dei territori esplorati, delle nuove città e degli abitanti (I laghi Titicaca, febbraio 1894; ); il resoconto dei prodotti presenti e dei traffici commerciali possibili (Commercio del caffè Moka, dicembre 1886; Le esplorazioni il commercio e le industrie, agosto 1887; Transvaal: la città d’oro Johannesburg, dicembre 1895), i racconti di viaggi di esplorazione (La scoperta del Polo Nord, marzo 1896; La spedizione in Somalia, novembre 1906; Una nuova spedizione sull’Himalaja, febbraio 1913), la bibliografia commerciale, le osservazioni meteorologiche, le lettere di esploratori, le conferenze promosse in materia di esplorazioni (Il X congresso geografico italiano in Milano settembre 1927), le informazioni scientifiche (Gli alberi produttori di coautchouc e della guttaperca, luglio 1889). Sono esaminati anche aspetti come la costruzione di nuove vie e mezzi di comunicazione (La ferrovia del Gottardo, agosto-settembre 1897; Il Canale di Panama, marzo 1914), la stipulazione di nuovi trattati commerciali tra i paesi, la compilazione di censimenti e statistiche commerciali (L’ultimo censimento della popolazione egiziana, gennaio 1899), la creazione di musei etnografici, la necessità di creare delle scuole di “insegnamento coloniale” (A. Gardelli, L’insegnamento agli emigranti a bordo, novembre 1905; Per un regio istituto di studi coloniali in Milano, gennaio 1928), la diffusione di missioni apostoliche, gli avvenimenti politici e sociali internazionali (L’entrata in scena delle suffragettes cinesi, settembre 1912; La nuova configurazione degli stati balcanici, settembre 1913; L’Armenia e la guerra, gennaio 1916; Vertenze coloniali insolute tra Francia e Italia, aprile 1924), la prima guerra mondiale (Cesare Battisti, giugno-luglio 1917; In alto i cuori, gennaio 1918), la nascita dell’industria automobilistica e la situazione delle industrie in Italia (L’industria automobilistica in Italia, ottobre 1917; L’industria cotoniera italiana non può più esimersi dal promuovere le produzioni del cotone italiano, giugno-luglio 1920). Inoltre nei diversi fascicoli vengono riprodotte numerose carte e incisioni relative ai diversi continenti e paesi, dall’Africa all’Australia.

Il numero di maggio del 1886 è interamente dedicato alla spedizione Porro e all’“orribile notizia della IV spedizione in Africa”, con i “cenni biografici dei caduti nel corso della spedizione d’esplorazione commerciale in Africa”, mentre nel numero successivo viene pubblicato il “rapporto sul massacro della nostra spedizione”.

Si rivela, inoltre, a partire dagli anni novanta dell’Ottocento una particolare attenzione al problema coloniale italiano che viene esaminato in maniera approfondita dal punto di vista politico e da quello economico (Venti anni di politica coloniale, gennaio 1896; L’allevamento del bestiame nella Somalia italiana agosto 1911) sia nella fase di conquista che nella successiva di costituzione delle colonie italiane (Tripoli nostra, ottobre 1911; La Libia italiana, settembre 1914). Il periodico propone poi nel 1911-12 una rubrica dedicata al tema della “guerra italo turca”, riportando un diario giornaliero degli avvenimenti bellici.

Si segnala, infine, che all’inizio dell’anno XL (1925) a causa di problemi economici la pubblicazione della rassegna viene interrotta, per poi riprendere con il numero 1-2 di novembre dicembre 1925.

Il numero dell’«Esplorazione commerciale» di aprile-giugno 1928, anno XLIII, viene definito “l’ultimo numero della rassegna” che “confluisce nell’Istituto coloniale fascista riconosciuto dal PNF come unico ente per la propaganda coloniale in Italia, che mira alla formazione e allo sviluppo della coscienza coloniale italiana”. Il foglio termina così le sue pubblicazioni.

Alcuni articoli sono tratti da periodici stranieri specializzati in materia di geografia commerciale e scientifica, attualità: «Journal of Manchester geographical society», «Bulletin de la société royale de geographie d’Anvers», «African Times», «Mouvement Geographique», «Anti slavery reporter».

Numerosi sono i collaboratori dell’«Esplorazione commerciale», tra cui si segnalano studiosi, ricercatori, esploratori: Antonio Annoni, Giuseppe Belloni, Aroldo Bodito, Enrico Bravo, Ermenegildo Capello, Manfredo Camperio, Giuseppe Capra, Luigi Caprotti, Giannino Cavezzoli, Gaetano Ceriani, Lodovico Corio, Luigi Cufino, Antonio d’Amore, Luigi Edoardo Frissoni, Giacomo Gallarati Scotti, Filippo Galli, Gottardo Garollo, Alfonso Garovaglio, Giovanni Graziani, Pietro Gribaudi, Pietro Mamoli, Angelo Nicola, Luciano Ostoni, Gian Piero Porro, Achille Puricelli, padre Tappi, Pippo Vigoni, Giulio Vitale, Camilla Natalia Zappulla.

C. Ca.

Raccolte: MI120: 1886-1889; 1891-1922; 1924-1928.