332. L'Esposizione di Parigi del 1889 illustrata

Luogo Milano.
Durata 1889 (n. 1) - 1890 (n. 71). La datazione si ricava induttivamente dal frontespizio.
Periodicità Non indicata.
Editore Edoardo Sonzogno editore.
Stampatore Milano, Tipografia dello stabilimento di Edoardo Sonzogno.
Pagine 8. Il volume pagine 571.
Formato 37x27 cm.

Si tratta di 71 dispense poste in vendita a 15 centesimi ciascuna. Il costo del volume completo è invece di 10 lire. Le dispense non sono datate e gli articoli sono privi del nome dell’autore.

Numerosi sono gli articoli relativi alla costituzione dei comitati organizzatori, alle aree espositive, agli stands dei diversi stati, alle produzioni più varie e alle manifestazioni folkloristiche dei paesi più lontani.

Sulle personalità che diedero il loro contributo per la realizzazione dell’esposizione ricordiamo la rubrica “Gli uomini dell’Esposizione”, con - tra gli altri - i brevi ritratti di S. Carnot presidente della Repubblica (n. 1); Gustavo Eiffel (n. 4) e L’ing. M.E. Manfredi architetto della facciata della sezione italiana (n. 10). Proprio all’esposizione del 1889, il 31 marzo si ebbe l’inaugurazione della torre metallica progettata dall’ing. Eiffel. Gli articoli principali al riguardo sono: La torre Eiffel (n. 4); Gli ascensori della torre di 300 metri (n. 7); I palloni della torre Eiffel (n. 45); L’ascensore elettrico (n. 47); I proiettori della torre Eiffel (n. 48); Gli elevatori della torre Eiffel (n. 52) e La chiusura dell’Esposizione. L’ultimo colpo di cannone della torre Eiffel (n. 54), esploso il 6 novembre 1889.

L’inaugurazione dell’esposizione avvenne invece il 6 maggio 1889, documentata dal brano Inaugurazione dell’Esposizione universale (n. 6), mentre per la chiusura l’articolo si intitolava L’ultima giornata dell’Esposizione (n. 52).

All’interno dell’area espositiva, numerosissimi erano “i prodigi della tecnica” messi a disposizione dei visitatori e altrettanto numerosi gli scritti illustrativi. Tra i tanti ricordiamo: La forza motrice (n. 4); L’illuminazione elettrica (n. 5); Il globo terrestre in milionesimo dei signori Villard e Cotard (n. 5) su un gigantesco mappamondo realizzato in un’apposita costruzione; La ferrovia tramway dell’Esposizione (n. 8) e L’ascensore elettrico (n. 47).

Le produzioni industriali sono descritte in molti articoli. Sulle ferrovie e le tramvie: Le ferrovie italiane all’Esposizione (n. 1 e n. 11); Le ferrovie (n. 9); La ferrovia Girard (n. 24), sulla ferrovia a propulsione idraulica concepita dall’ing. Domenico Girard; Nuove locomotive per treni diretti di passeggeri (n. 40); I tramways elettrici (n. 46); e i pezzi sulle Ferrovie italiane quali: Società Miani, Silvestri e comp. (n. 67); Società italiana delle Strade ferrate meridionali esercizio della rete adriatica (n. 68) e Strade ferrate del Mediterraneo (n. 69). Sulle costruzioni navali: Le nuove macchine marine (n. 68); Torpedine e torpediniera (n. 70). Sulle produzioni elettriche: Le stazioni elettriche (n. 6); La luce elettrica (n. 12); L’elettricità nella fotografia (n. 34); Le pile elettriche all’Esposizione (n. 40); L’esposizione elettrica Thompson (n. 49); L’elettricità nell’aeronautica all’Esposizione (n. 71). Sulle produzioni a vapore, a petrolio e a gas: Le caldaje a vapore (n. 7); Le macchine a vapore (n. 8); Il padiglione del gas (n. 13); Il gas e il petrolio (n. 21); Il panorama del petrolio (n. 55). Sulla telegrafia, la telefonia e il fonografo: Il grafofono inventato da Carlo Sumner Tainter (n. 9); La telegrafia-la telefonia (n. 9); Edison e il fonografo (n. 31); Telefoni e fonografi (n. 48); Il padiglione dei telefoni (n. 53). Sulle case produttrici di prodotti alimentari: I prodotti italiani all’Esposizione (n. 11), in cui vengono descritte le produzioni delle ditte Branca, Cora, Freund, Cinzano, Buitoni, Citterio, Moriondo, ecc; La casa olandese (Van Houten) (n. 25), produttrice della ben nota cioccolata; La compagnia Liebig (n. 61), famosa per il suo estratto di carne; Latteria inglese, fabbricazione del burro svedese, pasticceria olandese (n. 61); I vini italiani (n. 69). Tra le produzioni meccaniche: L’aratro-vanga dissodatrice dell’ing. P. Ferrari (n. 16); Macchine Oerlikon (n. 30), sulla fabbrica svizzera di impianti elettrici e strumenti di precisione; La meccanica all’Esposizione (n. 63); Macchine agricole. Falciatrici, mietitrici e legatrici Walter e Wood (n. 69), sulla produzione della ditta americana sorta nel 1853. Sulle produzioni del vetro e della ceramica: L’esposizione della Società Venezia-Murano (n. 12); La ceramica italiana all’Esposizione (n. 20); L’esposizione Tenca e c. di Milano (n. 40), sulle produzioni della casa milanese Tenca Parravicini e c., sorta nel 1881. Sull’industria editoriale: L’esposizione Marinoni (n. 59), sulla casa produttrice della ben nota macchina tipografica, e Le rilegature delle edizioni Sonzogno (n. 68). Sull’industria siderurgica: Mostra della compagnia dell’acciajo Firminy (n. 30).

A. Co.

Raccolte: MY043: 1889-1890.