L'articolo di presentazione titolato Perché, pubblicato sul primo numero del 9 dicembre 1905, così si esprime: "I perché sono parecchi e intuitivi. Occorre infondere nelle vene della nostra federazione un soffio di vita nuova, occorre stringere maggiormente i vincoli di affetto e di interesse che legano tra di loro le Casse federate, occorre continuare a intensificare la propaganda per la costituzione di siffatti istituti cotanto benemeriti della Chiesa e del popolo, propaganda che oggi languisce per l'inerzia di volontà o per allarmi inconsulti; occorre additarci l'un l'altro quelle nuove forme di cooperazione delle quali la cassa rurale deve circondarsi per allargare il campo della sua provvida assistenza sociale". L'articolo rende inoltre noto che il bollettino non sarebbe stato pubblicato "periodicamente nel senso rigoroso della parola" ma sarebbe uscito ogni qualvolta fosse stato giudicato utile per le casse federate. Tra il 1905 e il 1907 escono infatti soltanto quattro numeri datati rispettivamente 9 dicembre 1905, 12 marzo e 5 maggio 1906 e 23 marzo 1907. Il bollettino pubblica gli atti della Federazione diocesana delle casse rurali divenuta poi Federazione diocesana delle casse rurali e cooperative mutue popolari bresciane. Di entrambe vengono pubblicati gli statuti rispettivamente sui numeri del 9 dicembre 1905 e 12 marzo 1906.

Non mancano brevi articoli di carattere tecnico-informativo tra i quali segnaliamo: Tenuta dei libri e registri e contabilità, di R. Lazzaro (rimasto incompiuto) (5 maggio 1906) e Le casse rurali di Vesio. Appunti presi dalla relazione presentata all'Esposizione di Milano (23 marzo 1907).

F. Pe.

Raccolte: MI120: 1905-1907.

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