Dal 1 dicembre 1881 (a. I, n. 13) §Frutta, vino ed olio di uliva§. Dal 25 ottobre 1882 (a. II, n. 25) §Frutta, vino ed olio d'uliva§.

Rivista a fascicoli da rilegare in volumi, il cui programma "si compendia nelle parole, insegnare l'arte di coltivare, adoperare e conservare le frutta", ritenuto un comparto produttivo ancora arretrato in Italia (Giacomo Sormanni, Le frutta, 15 febbraio 1881). Il giornale, che si pone come la continuazione ideale di precedenti iniziative editoriali di Sormanni "La vite ed il vino" e "Il contadino che pensa", annovera tabelle e statistiche sulla produzione, l'importazione e l'esportazione di frutta nei Paesi europei, disegni di macchine per la lavorazione dei prodotti e una rivista bibliografica. Gli articoli trattano delle tecniche di coltivazione e conservazione dei frutti, di malattie quali la peronospora e la filossera, di esposizioni, concorsi, congressi e dell'attività della Società orticola lombarda. Sono quasi tutti opera del direttore, coadiuvato da alcuni collaboratori (Eugenio Morpurgo, Mina Palumbo, Edoardo Galea e altri) soltanto a partire dal III vol., la cui distribuzione in fascicoli comincia il 25 ottobre 1882.

Pare cessare improvvisamente, nonostante l'amministratore Giovanni Gernia assicuri il 22 marzo 1883 che "escirà regolarmente" e anzi "si renderà sempre più utile ed interessante".

Pubblica come supplemento l'"Almanacco della vite e del vino" (v. n. 82).

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1881-1883.

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