371. La Gazzetta dei vini
Luogo | Milano. |
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Durata | 9 gennaio 1915 (*a. IV, n. 1) - 16 gennaio 1915 (a. IV, n. 2*). Secondo quanto indicato in prima pagina, la pubblicazione esce con cadenza settimanale in numeri di quattro pagine e con cadenza mensile in numeri di otto pagine. |
Direttore | Giuseppe Bello, Albino Mandarini (principale collaboratore). |
Gerente | Aurelio Galassi. |
Stampatore | Milano, Tipografia Moderna. |
Pagine | 4. |
Formato | 31x24 cm. |
Note | Le pagine centrali sono riservate alla pubblicità. |
Si tratta di una pubblicazione indirizzata agli addetti del settore e volta a fornire ragguagli sullo stato della produzione e del mercato del vino in Italia. Entrambi i numeri reperiti si aprono, infatti, con un articolo dal titolo La situazione vinicola in Italia. Nel numero del 9 gennaio 1915 si lamenta con particolare insistenza la depressione del mercato, attribuita essenzialmente alle difficoltà economiche nelle quali versano gli abituali clienti che, nei mesi che precedono l'entrata in guerra del paese, iniziano a considerare il vino un bene voluttuario.
Contrariamente alle aspettative degli operatori, la situazione appare, inoltre, difficoltosa sul versante delle esportazioni. In Francia, ad esempio, nonostante lo stato di guerra, la produzione continua a mantenersi su buoni livelli. Le cose non vano meglio sui mercati svizzeri e tedesci, che possono essere considerati del tutto marginali, né su quello dell'impero austro-ungarico, dove l'accesso alle merci italiane è precluso da invalicabili barriere doganali.
Nel secondo numero si registra, invece, un interessante accenno all'incremento della produzione e del consumo di vini bianchi spumanti piemontesi, tanto da auspicare un intervento legislativo volto a chiarire la distinzione fra vini naturali e gassificati. Sempre nel secondo numero, è da notare, poi, la presenza della rubrica "Piccole note", nella quale vengono fornite brevi note statistiche sull'andamento della produzione dell'anno in corso in alcune regioni italiane.
M.C. Br.
Raccolte: MI120: 1915.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/371/