"Colla pubblicazione «L'Indicatore agricolo» riempio una lacuna nel ramo agricolo per soddisfazione generale dei signori coltivatori, agricoltori possidenti ed industriali, che mi hanno onorato fin qui del loro appoggio. Un'imponente e ben regolata diffusione è il mio sistema nella presente pubblicazione e saprò arrecare il maggior profitto con una spesa relativamente modicissima". Con queste parole il direttore del foglio, Carlo Zappelli, presenta al pubblico il primo numero del suo periodico, che intende specializzarsi in annunci pubblicitari attinenti le attività agricole. Ampi spazi vengono comunque riservati agli annunci di Zappelli, titolare anche di un'azienda agricola specializzata nella vendita di sementi, foraggi, bulbi, fiori, bestiame e macchinari.

Nel corso del tempo il giornale si organiza e ristruttura, arricchendosi di nuove rubriche. Fra queste particolarmente interessante risulta quella che prende il titolo di "Memorandum", nella quale vengono riportati i prezzi di alcuni prodotti agricoli (cereali e grani, foraggi, uova, burro, bestiame, oli) sulle principali piazze italiane. Degne di nota paiono, inoltre, la rubrica "Notizie varie" e l'appendice "Le erbe dei prati", sempre dedicate ad argomenti inerenti il mondo dell'agricoltura.

Al fine di incentivare nuove sottoscrizioni, agli abbonati vengono riservati premi (piante da frutto, album con riproduzioni di fiori, ortaggi, radici da foraggio, ecc.), particolari agevolazioni e servizi, come, ad esempio, inserzioni gratuite e prestito a domicilio di libri di carattere generale e monografico conservati presso la biblioteca del giornale.

A partire dal numero del 20 febbraio 1883 il periodico pubblica l'elenco degli abbonati.

M.C. Br.

Raccolte: MI120: 1883.

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