449. L'Industria del latte

Sottotitolo Periodico quindicinale dedicato al progresso del caseificio italiano. Organo del Comitato italiano della Federazione internazionale lattiera.
Luogo Lodi.
Durata 1° maggio 1906 (a. IV, n. 9*) - 15 dicembre 1906 (a. IV, n. 24*).
Periodicità Quindicinale.
Direttore Carlo Besana.
Gerente Asti Sidrac.
Editore Bassano Folli.
Stampatore Lodi, Tipo-lit. C. Dell'Avo.
Pagine 8.
Formato 35x25 cm.
Note Le diverse uscite hanno una numerazione progressiva delle pagine, a formare un unico volume.

Nell’intento dei responsabili la rivista è destinata a promuovere il progresso dell’industria lattiero?casearia in Italia, al fine di migliorare la qualità e la sicurezza del latte e dei suoi derivati. Una particolare attenzione viene così riservata al problema dell’igiene, tanto che “un solo principio deve dominare l’industria del latte: la pulizia, l’estrema pulizia” (P. Diffloth, La mungitura meccanica, relazione pronunciata al congresso internazionale di Parigi del 1905, e pubblicata il 1° ottobre 1906). Significativa, a questo proposito, risulta la campagna condotta da Bassano Folli a favore delle cosiddette latterie di città, considerato che “in questo caso la grande industria non ha scopo economico, ma puramente igienico”. Diversi sono, infatti, gli articoli dedicati dall’amministratore del giornale a questi grandi stabilimenti che, grazie a controlli costanti del bestiame, trasporti rapidi e organizzati, strumenti efficaci di sterilizzazione e conservazione possono contrapporsi con successo ai piccoli negozi dei lattivendoli nella raccolta e distribuzione del latte destinato al consumo diretto. Su questo argomento, a cura del Folli, si segnalano: Le latterie di città (15 maggio 1906), La latteria di Locate Triulzi (15 giugno e 1° luglio 1906) e Apparecchi necessari alle latterie di città (15 agosto 1906 e 1° settembre 1906).

Un contributo essenziale alla redazione del periodico è dato poi dal direttore Carlo Besana, autore di un’importante ricerca dal titolo Studi sul latte di pecora e il caseificio pecorino, pubblicata a puntate fra il 1° agosto e il 1° dicembre 1906.

Una speciale rubrica, “Riviste”, è destinata alla riproduzione di articoli inerenti l’industria casearia apparsi sui giornali italiani e stranieri e alla pubblicazione di relazioni presentate da esperti del settore in occasione di congressi e convegni, con particolare riguardo al congresso internazionale di Parigi del 1905. A questo proposito, interessante risulta lo studio del francese Raoul Brunon su Il latte destinato all’infanzia (15 maggio 1906), dedicato all’allattamento artificiale e ai progressi compiuti nell’impiego metodico del latte vaccino come alimento per i bambini.

La rubrica “Cronaca” informa, invece, su iniziative locali relative a convegni, assemblee e concorsi. Occasionalmente spazi della rivista sono riservati a indicazioni bibliografiche e alla pubblicazione delle più recenti disposizioni legislative inerenti la produzione, la lavorazione e il commercio di latte e latticini. Le ultime pagine sono destinate agli annunci pubblicitari e al “Bollettino dei mercati”, dove vengono elencati i prezzi di burro, formaggio, uova, bestiame e foraggi sulle principali piazze italiane ed estere.

L’attenzione dimostrata dalla rivista nei confronti dei risultati conseguiti in campo tecnico?scientifico a livello internazionale e l’esortazione a pratiche volte a garantire la salubrità del consumo di latte e latticini rivelano, così, il desiderio degli addetti di raggiungere standard qualitativi sempre più elevati e la vitalità di uno dei settori produttivi più importanti per l’economia lombarda.

C. Br.

Raccolte: MI120: 1906.