Dal 15 dicembre 1901 (a. II, n. 24) §La Macchina da cucire§.

Rivista tecnica con articoli che descrivono apparecchi e accessori per determinati settori dell'industria tessile e meccanica e con notizie su invenzioni, esposizioni, produzione, giurisprudenza e storia di questi settori. Non vi compare alcuna firma, tranne quella del direttore, mentre metà dello spazio è occupato da inserzioni pubblicitarie. Nella testata afferma di avere "immensa diffusione" (nel 1901 1.400 abbonati).

Nemico giurato della rivista è il colosso tedesco delle macchine per cucire Singer, ripetutamente accusato di concorrenza sleale (cfr., fra i tanti, gli articoli di Francesco Tangorra I danni che apporta la parola "Singer", 31 ottobre 1901; Le sconfitte della Compagnia fabbricante "Singer" e conseguente vittoria della Fabbrica "Durkopp", 15 novembre 1901) e di "schiavismo" nei confronti dei suoi dipendenti (cfr. idem, Sfruttamento singeresco, 15 dicembre 1901 e 15 gennaio 1902; Gli aguzzini della compagnia Singer, 15 gennaio e 15 febbraio 1902; e, fra le altre, le corrispondenze riportate sul numero del 30 novembre 1901). A detta del direttore, questa "nota compagnia […] non mancò di adoperare le sue infernali e occulte mene per darci il colpo di grazia" (Ai nostri lettori. Interessantissimo, 15 dicembre 1901). Di certo vi è che Tangorra fu trascinato in tribunale dalla Singer per rispondere delle accuse che le aveva mosso in un opuscolo (Le frodi della Compagnia fabbricante Singer al popolo e allo Stato italiano): la sentenza, "commentata e spiegata", viene data in regalo agli abbonati.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1901- 1902.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/496/