Si tratta di un periodico volto a favorire il progresso dell'industria artistica. Esso viene pubblicato, per iniziativa dell'editore Ulrico Hoepli, in lingua francese, al fine di favorirne la diffusione anche all'estero, e sostituisce la «Guida per le arti e mestieri», edita sempre da Hoepli fra il 1872 e il 1875.

Gli articoli sono sempre accompagnati da disegni inviati da artisti italiani o stranieri scelti da un'apposita commissione. Il primo numero si apre, ad esempio, con uno scritto di Jacob Falke dal titolo L'art religieux, riccamente illustrato, dedicato alle industrie artistiche che si occupano della realizzazione di oggetti destinati all'ornamentazione delle chiese e al servizio del culto, dai paramenti d'altare ai vasi sacri. Fra gli interventi degni di nota si segnala, inoltre, L'abbaye des cistercens de Maulbronn di E. Paulus (a. I, n. 6), dedicato alla rievocazione storica e alla descrizione di una delle più prestigiose abbazie tedesche, con la riproduzione dei principali motivi decorativi dei suoi edifici.

La rubrica "Variétés" è, invece, riservata a notizie di vario interesse e curiosità, sempre riguardanti il mondo dell'arte, come, ad esempio, "Lumières utilisables en photographie" (a. I, n. 1) e "Prix de certains objets d'art dans l'antiquité" (a. I, n. 6).

M.C. Br.

Raccolte: MI120: 1876.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/497/