Il giornale è distribuito, gratuitamente, in 3.000 copie durante i "giorni in cui si tiene il mercato in Bergamo, a tutti i pubblici esercizi, negozianti e professionisti della città e provincia di Bergamo, ed a chiunque ne fa la richiesta" (senza titolo, 22 maggio 1887). Il periodico di Liberato Raboni (rappresentante unico per Bergamo della Società italiana degli autori) nelle prime due pagine raccoglie la pubblicità dell'Ufficio Affari ed Agenzia di rappresentanze in Bergamo: prodotti chimici per l'agricoltura (in particolare per la bachicoltura), campioni di bozzoli della ditta C. Casati di Milano, farmaci e locazioni di immobili; ma anche segnalazioni di libri, opuscoli, pubblicazioni inviati alla direzione e alcuni cenni sulle nuove attività industriali e commerciali aperte nella città e nella provincia di Bergamo. Occasionalmente compare anche la rubrica "Varietà" con notizie prevalentemente riguardanti le attività teatrali locali.

Le pagine 3 e 4 sono dedicate alla pubblicità di prodotti non commercializzati da Raboni.

M. Ge.

Raccolte: BG014: 1887-1889.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/506/