“E’ il giornale finanziario più diffuso fra gli esercenti” (recita un avviso sempre presente sulla prima pagina); “diffuso fra commercianti esercenti, agricoltori, è compilato col concorso delle Camere di Commercio ed Arti di: Alessandria, Ancona, Bologna, Brescia, Bergamo, Cremona, Como, Crema, Firenze, Ferrara, Foligno, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Modena, Milano, Mantova, Piacenza, Padova, Pavia, Pisa, Rimini, Rovigo, Reggio Emilia, Siena, Udine, Varese, Venezia, Verona, Vicenza, ecc.” (dalla testata). Con una tiratura di 30.000 copie, può vantare che “la reclame del Bollettino è letta da quasi centomila lettori” (avviso saltuario sulla prima pagina).

Su tutti i numeri riporta in prima pagina il seguente avviso “Ai lettori”: “Come rileveranno i nostri lettori il giornale riprense il suo titolo assunto dalla fondazione trasformandosi anche in Corriere Commerciale. Pubblicherà notizie che riguardano il commercio. Farà parte della Redazione il signor Crastan Felice noto per la sua competenza in materia di tariffe trasporti e continuerà il signor Malacarne Federico nella sua collaborzione tecnica, egli risponderà sempre a quelle domande che gli saranno indirizzate riguardo alle derrate alimentari”.

Pubblica l’elenco dei mercati del giorno in tutta Italia; elenchi e tabelle dei prezzi di alimentari, bestiame, pellami, combustibili, amidi e sode; tabelle con i prezzi delle derrate sui mercati, divisi per regioni; un “Bollettino speciale dei prodotti riguardanti ai droghieri ed affini”; poco meno della metà delle pagine è occupata da inserzioni pubblicitarie. Afferma: “La verifica generale dei prezzi viene fatta secondo i listini ufficiali dell’ultimo mercato di mercoledì. Negli altri numeri non si tiene conto che dei cambiamenti più importanti” (dalla testata).

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1911.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/508/