La rivista si propone di supplire alla lacuna derivante dalla mancanza di un periodico che difenda specificamente gli interessi di categoria dei farmacisti ed è diviso in due parti: "Nell'una [si tratteranno] gl'interessi morali, nell'altra gl'interessi materiali ed economici di farmacisti" (Programma, settembre 1885). E subito dopo si afferma che "nella prima […] passeremo in rassegna (a mezzo di apposito redattore legale) le tante disposizioni legislative […] illustrandole colla giurisprudenza" con lo scopo di porne in rilievo mancanze e lacune. La seconda parte, malgrado le intenzioni del programma, si esaurisce nella pubblicazione di annunci di cessione di farmacie nel nord Italia.

Si tratta di una pubblicazione molto settoriale, che offre come supplemento, anche se in modo saltuario, una "Farmacopea internazionale" a fascicoli.

Il periodico interrompe presto le pubblicazioni per mancanza di fondi.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1885 (lac.); 1886 (lac.); 1887 (lac.).

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/527/