Repertorio finanziario, segue lo schema fisso annunciato nel programma: "Lo scopo principale di questo giornale si è quello di risparmiare spesa e tempo ai proprî abbonati, di tenerli informati di tutte le estrazioni e prestiti, e delle più utili e importanti notizie finanziarie, agricole e industriali. Questo giornale conterrà: Riepilogo politico dei fatti i più salienti, specialmente di quelli che possono influire sul movimento commerciale e industriale; Corso di tutti i valori nazionali ed esteri, con quelle osservazioni speciali che fossero del caso; Mercuriali dei prezzi del mercato o di piazza [di materie prime] e prodotti agricoli d'ogni genere; estrazioni periodiche di tutti i prestiti, tanto nazionali che esteri, desunte dai listini originarî, avendo cura di evitare tutte quelle irregolarità che si riscontrano in certi altri giornali che si dicono ufficiali; Sunto dei principali atti delle camere di commercio e il movimento delle ditte, società e istituti industriali, casse di risparmio e banche, loro cessazioni, liquidazioni, cambiamenti e bilanci; Fallimenti e cessazioni di pagamento, nomine di giudici e sindaci, convocazioni, concordati, aste o vendite dipendenti; Invenzioni, scoperte e privilegi; Nuovi trovati e notizie scientifiche e utili all'industria, all'agricoltura, alla marina, al commercio" (Al lettore, 16 e 22 giugno 1875).

Nello stesso programma di legge: "Un agente di borsa patentato, addetto alla redazione del giornale, disimpegnerà tutte le commissioni dei signori abbonati per compra, vendita, o permuta di titoli, per esazione dei cuponi e ogni altro incasso, pagamento o ricognizione di somme e valori […] Così pure altro personale, edotto e pratico in affari contenzioni commerciali, si assumerà di rappresentare i signori abbonati presso il Tribunale di commercio, per quanto può loro occorrere, intervenendo anche in tutte le convocazioni di creditori verso fallimenti […] La redazione eziandio, nell'interesse dei proprî clienti che intendessero valersi, nei loro litigi, del Collegio arbitramentale sedente in Milano, provvederà a tutte le pratiche inerenti, secondo le istruzioni che le perverranno".

Il «Monitore» - si dice anche - è "edito coi tipi e sotto l'egida della redazione del «Sole» […] alieno da ogni personalità, affatto indipendente, libero da ogni influenza, e procura di dare notizie che servano di guida e di condotta a tutti i detentori di titoli commerciali e industriali" (Ai cortesi abbonati e lettori, 3 agosto 1875). In seguito diventa una testata pienamente autonoma ("in breve si pose in grado d vivere di vita propria", Ai nostri cortesi amici, lettori e abbonati, 18 dicembre 1890).

Articoli e rubriche sono per lo più molto brevi; la maggior parte dello spazio è occupato da tabelle e listini. Tra le rubriche fisse appaiono: "La settimana politica", eliminata nel febbraio 1908, "Rivista finanziaria", "Rivista commerciale". L'unica firma che vi compare è quella di Carlo Vimercati, autore della "Rivista annuale delle borse" sui numeri che aprono i primi anni del 1900. Sull'ultimo numero di ogni annata pubblica un indice dei prestiti sia italiani che esteri di cui il giornale si è occupato.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1875; 1876; 1877-1908; 1910. MI007

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/528/