La direzione, in una nota senza titolo pubblicata nella prima pagina del n. 1, afferma che il nuovo mensile è la ripresa di una pubblicazione interrotta da diversi anni, senza però citare il titolo di quest'ultima o altri dettagli. Una linea di continuità è comunque rappresentata dall'intenzione di redigere "un foglio speciale per gli atti della Camera di commercio", per la necessità "di dare agli atti stessi quella maggior diffusione che a ragione veniva reclamata nell'interesse generale del benemerito ceto commerciale" (senza titolo, gennaio 1894). Ceto di cui il foglio si propone di riflettere opinioni e interpretare i bisogni.

La parte principale della rivista è dedicata agli "Atti ufficiali della Camera di commercio della provincia di Pavia", pubblicati senza commento.

Argomenti più generali di carattere economico-sociale vengono spesso affrontati riportando articoli di impianto monografico tratti da altri periodici o risultati di inchieste ufficiali (cfr. La condizione dei contadini, aprile 1884 o L'emigrazione italiana, gennaio 1888).

Negli ultimi anni il mensile sarà in grado di affrontare autonomamente argomenti con articoli propri, peraltro non firmati.

Per il resto, non subiscono interruzioni o grosse modifiche le rubriche di "Giurisprudenza commerciale", dove compaiono le sentenze delle Corti di cassazione, le "Notizie commerciali", di impostazione varia, la rubrica "Movimenti di ditte", sulla vita societaria delle aziende. A ciò si affianca una "Rivista dei prezzi correnti" che diventa, per un certo periodo, il "Bollettino ufficiali della Borsa di Milano".

L'ultima delle quattro pagine che compongono la rivista è dedicata alla pubblicità.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1884; 1885 (lac.); 1886-1892.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/533/