Nella presentazione si giustifica la pubblicazione di questa rivista con le lacune della stampa pre-esistente. La redazione si propone due scopi: "L'uno di fare un periodico assolutamente indipendente […] che studi le assicurazioni nel loro sviluppo storico, tratti delle questioni tecniche più importanti"; l'altro "di riunire in un'apposita rubrica tutto quanto rifletta la parte giuridica delle assicurazioni", ovvero di trattare questioni di diritto, riportando la giurisprudenza del tempo nonché leggi e regolamenti inerenti (Ai lettori, 1° settembre 1896)

Si tratta senz'altro di una pubblicazione per addetti ai lavori, divisa in due parti. Nella "Parte tecnica" trovano spazio articoli specifici e casi concreti sull'attività assicurativa (cfr. Assicurazione contro la mortalità del bestiame, 5 ottobre 1896) nonché bilanci di compagnie di assicurazione italiane ed estere (cfr. "Bilancio", L'universo. Compagnia italiana di assicurazioni e trasporti, 5 ottobre 1896). In quest'ambito trovano spazio anche notizie brevi e cronache.

Nella "Parte giuridica", invece, vengono esaminati progetti e disposizioni legislative riguardanti la sfera assicurativa (cfr. Testo del progetto di legge sulla cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia e per la invalidità degli operai, 5 maggio 1897).

Una pagina della rivista è sempre della rubrica "Stato economico e corso delle azioni delle principali piazze di assicurazione", mentre la retrocopertina è occupata dalle inserzioni pubblicitarie.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1896-1898.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/535/