Il primo numero (l'unico ad esserci pervenuto) è pubblicato in forma monografica e contiene un unico articolo: La Bresciana occidentale (Circondario di Chiari) ed i mezzi di comunicazione. Vicende di un settennio di agitazione (4 settembre 1912), con un resoconto commentato sul cammino del progetto, elaborato nel 1905 e caldeggiato dagli enti locali e dai produttori della zona, "per la costruzione e l'esercizio di una tramvia che da Iseo, toccando Adro, mettesse capo a Chiari ed eventualmente si spingesse fino a Orzinuovi".

Tra i vantaggi prospettati dalla "Guidovia" tra Palazzolo e Chiari sono indicati: "scambio più rapido e meno costoso dei prodotti, accrescimento e miglioramento di questi per opera della concorrenza, sviluppo delle industrie esistenti e nascita di un nuovo movimento di persone suscitato da quello degli affari e non meno che dall'amenità dei luoghi, miglioramento dell'edilizia e dell'igiene, insomma progresso generale, intellettuale, morale, economico, accelerato dai frequenti rapporti coi centri e cogli elementi più espressivi della moderna civiltà".

Nel programma si legge anche: "L'«Oglio» raccoglierà e sottoporrà al giudizio delle popolazioni locali tutti i progetti […] tendenti ad instituire pubblici servizi, ad aprire nuove vie ai traffici […]. Affermerà la positiva importanza di Palazzolo e degli altri paesi del territorio" (4 settembre 1912), confermando l'intenzione di svolgere il ruolo di divulgazione ed appoggio alle istanze locali di sviluppo.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1912.

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