583. Il Progresso ciclistico
Sottotitolo | Rivista mensile illustrata tecnica e sportiva di ciclismo e automobilismo. |
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Luogo | Milano. |
Durata | Luglio 1896 (a. I, n. 1) - luglio 1897 (a. II, n. 1*). |
Periodicità | Mensile. |
Direttore | Adolfo Pieri. |
Stampatore | Milano, Premiato Stab. Tip.-Lit. Colombo e Tarra poi Milano, Tip. del Riformatorio Patronato. |
Pagine | 32. |
Formato | 33x23 cm. |
Note | Contiene illustrazioni. |
Il programma del periodico è esposto nell'articolo di fondo del primo numero: "Abbiamo già detto che in Italia mancava un giornale che si occupasse seriamente della parte tecnica ed industriale del ciclismo, e che noi intendevamo riparare a tale mancanza; perciò il nostro giornale tratterà diffusamente tutte le questioni tecnico-ciclistiche, e terrà i suoi lettori continuamente al corrente di tutte le novità che in fatto di ciclismo la scienza e la meccanica moderna sapranno escogitare. Per dare poi maggiore sviluppo alla industria nazionale, ci occuperemo della fabbricazione di tutto ciò che è inerenti al ciclismo, dando la descrizione illustrata delle relative macchine utensili dei più moderni e pratici sistemi; pubblicheremo articoli scientifici sulla produzione e sulle applicazioni della materia prima occorrente alle varie industrie che riguardano il ciclismo [...]. Tratteremo poi anche il ciclismo nei suoi rapporti con l'igiene e con la giurisprudenza: ci occuperemo di ciclismo militare, ed avremo la massima cura anche per la parte commerciale propriamente detta, con una periodica rivista finanziaria sui mercati esteri [...]. Né con ciò trascureremo la parte turistica e sportiva" (Ai lettori).
«Il Progresso ciclistico» è strutturato in sezioni che rimarranno fisse per tutta la durata del giornale. Abbiamo così la "Parte tecnica" (a sua volta suddivisa in rubriche: "Tecnologia meccanica"; "Le novità"; "Tribuna del pubblico"; "Varietà tecniche"; "Ciclismo militare"; "L'igiene e la medicina del ciclismo"; "Diritto ciclistico"), la "Parte commerciale" ("Corriere d'Inghilterra"; "Il commercio ciclistico internazionale"; "Piccola cronaca del commercio"), la "Parte sportiva" e "Automobilismo" (articoli scientifici, tecnici, di varietà, di sport, elenco di brevetti di privative rilasciati in Italia, relazioni delle principali esposizioni automobilistiche, descrizione di vetture, motocicli e motori).
Tra i redattori a cui la rivista concede un maggior risalto vanno segnalati gli ingegneri L. Imperatori, V. Niccolari, A. Pieri ed E. Castelfranco, il conte Carlo Sormani, il dottor E. Brunelli, l'avvocato F. Mira, i tenenti Natali e Re, G. Pedretti e Carlo Faruffini).
L'ultimo numero del «Progresso» presenta ai lettori, nella "Parte commerciale", un rendiconto degli articoli e delle illustrazioni pubblicati nel corso dell'anno.
A. De C.
Raccolte: MI120: 1896-1897.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/583/