626. Rivista bimensile e distinta di stock

Dal 30 luglio 1914 (vol. I, n. 2) §Rivista bimestrale dedicata alla moderna pratica d'officina§. Dal maggio 1915 (vol. II, n. 3) §Rivista mensile dedicata alla moderna pratica d'officina§. Dal 1° luglio 1917 (a. IV, n. 6) §L'Officina moderna§.

Sottotitolo Nessuno, poi Rivista bimestrale di meccanica pratica secondo i sistemi di Alfred Herbert Ltd. poi Pubblicazione della Società anonima italiana Alfred Herbert.
Luogo Milano.
Durata 30 maggio 1914 (vol. I, n. 1) - 1° aprile 1926 (a. XIII, n. 1*) Non esce nel giugno 1917 e dal novembre 1918 (a. V, n. 6) al febbraio 1919 (a. VI, n. 1); nel 1920, da gennaio a ottobre, escono solo due numeri; nel 1921, da gennaio a luglio, esce un solo numero.
Periodicità Bimensile poi mensile poi bimestrale, ma irregolare
Gerente Gino Bianco poi nessuno.
Editore Alfred Herbert Ltd. poi Società anonima italiana Alfred Herbert Ltd.
Stampatore Milano, Tipo-lit. editrice U. Marucelli e Co.
Pagine 24 poi 28 poi da 32 a 56.
Formato 29x22 cm.
Note Contiene molte illustrazioni (fotografie, disegni, progetti, tabelle); è rilegato da una sovraccoperta colorata. Molte delle pagine all'inizio e alla fine sono occupate da inserzioni pubblicitarie.

Pubblicazione promozionale edita da un'azienda meccanica inglese, la Alfred Herbert Ltd., con filiale a Milano, che produce macchine e utensili per l'industria. Ha molte inserzioni pubblicitarie e pochi articoli, che trattano di meccanica, tecnologia, organizzazione e amministrazione del lavoro. "L'oggetto di questa Rivista è di attirare l'attenzione di coloro interessati nell'equipaggiamento di officine meccaniche sulle molte macchine e applicazioni che noi possiamo offrire per ridurre il costo. Noi intendiamo anche includere, di quando in quando, articoli che riguardano l'organizzazione delle officine ed i metodi di fabbricazione […]. Ci sarà gradito ricevere corrispondenza da qualunque dei nostri lettori su questi oggetti" (Il nostro scopo, 30 maggio 1914). Il foglio ammette che "è dunque della réclame pura e semplice che noi facciamo", ma nello stesso tempo annuncia che riserverà alcune pagine "ad argomenti di interesse generale e affatto all'infuori dei nostri articoli" (Ai nostri lettori, maggio 1915).

Contemporaneamente al titolo, nel 1917 cambia anche frequenza "in ottemperanza al recente decreto sull'economia della carta" (1° luglio 1917). Da questo momento pubblica soprattutto descrizioni specializzate di macchine e materiali per l'industria meccanica e metallurgica. I numeri di gennaio-luglio 1921 e del 1° aprile 1926 hanno la funzione di un catalogo, dal momento che sono interamente dedicati il primo all'illustrazione e alla descrizione delle fresatrici ad alta potenzialità e l'altro a torni, rettificatrici, dentatrici e accessori prodotti dalla società dell'editore Herbert.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1914 (lac.)-1919 (a ottobre); 1920 (gennaio/ottobre); 1921 (gennaio/luglio); 1926 (aprile).