630. Rivista d'avicultura

Sottotitolo Giornale d'allevamento ed acclimatazione.
Luogo Milano.
Durata Febbraio 1910 (a. II, n. 1*) - agosto 1910 (a. II, n. 7*).
Periodicità Mensile.
Direttore Giulio Bertoni.
Gerente Demetrio Maspes.
Stampatore Milano, Tipografia Pietro Agnelli.
Pagine Da 23 a 30.
Formato 29x20 cm.
Note Pubblica disegni e fotografie.

I promotori del periodico intendono fornire agli allevatori e al "pubblico dilettante […] le più svariate notizie d'avicultura, colombicultura, coniglicultura in ispecie, di api, cani ecc. in genere, non solo d'Italia ed Europa, ma di tutto il mondo" (febbraio 1910).

Degno di nota in questo fascicolo un articolo che spiega quali siano le zone d'Italia in cui si ottengono i migliori risultati nell'industria apistica: "Regioni ottime (sono quelle) dall'inverno mite, dalla primavera precoce, ove i prati irrigui si alternano con i boschi o vi siano piante fruttifere, o salici, tigli, ecc. ed ove pure fiorisce la sulla, pianta nettarifera per eccellenza. Queste regioni offrono all'ape un pascolo ininterrotto per tutta la stagione apistica e un prodotto eccezionale di miele e sciami" (Apis, L'industria apistica).

Un altro contributo sostiene l'importanza della cooperazione in avicultura: "Mai come in avicultura la cooperazione è destinata a svolgere maggiormente la sua azione di progresso economico e morale […] E mai come nella cooperazione, l'avicultore potrà avere maggior giovamento, maggior incremento e maggiori benefici che in qualsiasi altra forma di propaganda, come giornali, società, conferenze, opuscoli, esposizioni, ecc. Le modalità della cooperazione in avicultura dovrebbero seguire in quanto è possibile il sistema della cooperazione delle uova danesi, raggruppando i proprî soci in tanti circoli o piccole cooperative a seconda delle località, per esempio, per comune o mandamento" (Giulio Bertoni, La cooperazione in avicultura, luglio 1910).

A. De C.

Raccolte: MI120: 1910.