649. Rivista quindicinale della borsa
Luogo | Milano. |
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Durata | 31 dicembre 1903 (a. II, n. 1*) - 31 dicembre 1904 (a. II, n. 24). |
Periodicità | Quindicinale. |
Gerente | Scotti Luigi. |
Stampatore | [Luogo non indicato] Stab. tip. A. Piazza. |
Pagine | Da 8 a 42. |
Formato | 17x24 cm. |
La rivista si propone come "pubblicazione bimensile, che non soltanto registri le variazioni dei valori [di borsa], ma cerchi di spiegarne obbiettivamente le cause, e si sforzi, colla più assoluta scrupolosità, e dentro il limite del possibile, di indurre dal presente l'avvenire" (Lettera ai lettori, senza titolo, 31 dicembre 1903). Con il secondo anno la rivista compie uno sforzo per incontrare maggiormente il favore dei propri lettori, passando da mensile a bimensile.
L'impostazione della pubblicazione è volta a fornire indicazioni che possano essere utili agli investitori borsistici, tanto che ogni previsione sui corsi delle azioni rivelatasi esatta diventa immancabilmente motivo di vanto e legittimazione della rivista stessa. Ciò è vero al punto che il numero del 31 dicembre 1903 riassume, titolo per titolo, l'andamento delle quotazioni borsistiche dell'anno precedente, mettendolo in relazione con le previsioni del giornale. Da questo confronto emergono passi che illuminano sullo spirito dello stesso: "Abbiamo cominciato ad occuparci del titolo [Lanificio Rossi] quando era quotato attorno a 1500 circa. Dopo averne fatta constatare la solidità colla scorta di tanti dati inoppugnabili [ ] ci siano quindi peritati di consigliare l'azione [ ]. I corsi migliorarono sempre sino a conservarsi oggi intorno alle 1570 lire (Lanificio Rossi, 31 dicembre 1903).
Ogni numero è aperto da un commento sulla situazione borsistica in generale, tanto in Italia che sulle piazze estere, in relazione agli assetti societari e ai mutamenti economici e politici più rilevanti. Le pagine che seguono sono dedicate all'analisi particolareggiata dell'andamento di alcuni titoli tra i più importanti o appartenenti a settori chiave (cfr. Ferrovie italiane, 15 marzo 1904 o Valori saccariferi, 15 settembre 1904) sicché i titoli relativi alla Banca d'Italia, ai valori ferroviari e bancari, alle Acciaierie di Terni e ai Molini Alta Italia trovano un commento fisso su quasi ogni numero.
Periodicamente la pubblicazione è completata da bilanci e resoconti dei maggiori gruppi industriali e finanziari (cfr. Terni, bilancio al 31 dicembre degli anni 1887-1903, 1° maggio 1904 o "Italia" Società di navigazione a vapore, bilancio patrimoniale al 31 dicembre 1903, 15 luglio 1904).
Difficoltà economiche dovute al mancato rinnovo di diversi abbonamenti portano alla chiusura della pubblicazione, annunciata nelle colonne dell'ultimo numero del 1904.
M. Te.
Raccolte: MI120: 1903-1904.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/649/