652. Rivista tecnica italiana
Sottotitolo | Periodico quindicinale di scienza, industria, agricoltura, commercio poi Periodico quindicinale di scienza, industria, agricoltura e commercio. |
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Luogo | Milano. |
Durata | 22 gennaio 1902 (a. V, n. 1) - 15 febbraio 1915 (a. XVI, fasc. 293*). Numerose interruzioni, alcune di parecchi mesi, contraddistinguono l'esistenza del giornale: è rarefatta l'uscita nei primi mesi del 1902, mentre l'8 novembre 1904 (a. VII, n. 15) esce "alquanto in ritardo" a causa di uno sciopero generale e del cambiamento di tipografia (da Ogliani a Padoan); il 27 marzo 1909 (a. XII, n. 1-2) per "un serio rimaneggiamento della nostra Amministrazione"; il 26 gennaio 1911 (a. XIV, n. 29, fasc. 275) ancora per "ragioni di riordinamento amministrativo". Si interrompe anche dal 7 settembre 1910 (a. XIII, n. 26-27, fasc. 273) al 1° dicembre dello stesso anno (a. XIV, n. 28, fasc. 274); tra l'8 maggio 1911 (a. XIV, n. 31, fasc. 277) e il 1° agosto 1913 (a. XV, n. 10, fasc. 287) esce soltanto una decina di numeri, e dopo questa data ne escono appena sei in 19 mesi (il 1° e il 15 dicembre 1913: a. XV, n. 11, fasc. 288 e n. 12, fasc. 289); il 20 giugno, il 10 luglio e il 30 novembre 1914: a. XV, n. 13, fasc. 290, n. 14, fasc. 291 e n. 15, fasc. 292; e l'ultimo numero reperito). |
Periodicità | Quindicinale (ma irregolare). |
Direttore | Costantino Fontana (direttore tecnico) poi nessuno. |
Gerente | Pompeo Ferrari poi nessuno. |
Editore | Carlo Emanuele Ferrari (direttore-editore) poi (direttore compilatore) poi (direttore responsabile). |
Stampatore | Milano, Tip. G. Rossi poi Stab. Tip. Volontieri, Rigamonti e C. poi Stab. Tip. Cesare Ogliani poi Stab. Tipogr. Ettore Padoan poi Tip. Ruggero Fassinetto poi Stab. Lito-Tip. G. Abbiati poi Tip. Sala & Ceppetelli poi Tip. Antonini & C. |
Pagine | 8. |
Formato | 34x25 cm. |
Note | Ha una sovraccoperta colorata da 4 a 8 pagine di inserzioni pubblicitarie e con una copertina illustrata. Contiene illustrazioni. |
Rivista tecnico-scientifica, che vuol essere "monitore" dei rappresentanti italiani ed esteri, messaggero dei concorsi governativi, comunali e privati per forniture, rassegna dei progetti di lavori governativi, comunali e privati, organo dell'esportazione e dell'importazione nazionale, "si occupa tecnicamente di tutte le innovazioni ed invenzioni riguardanti la meccanica in genere, l'elettricità, l'edilizia, l'agricoltura, la tessitura delle sete, dei cotoni ecc. ecc." (dalla pubblicità della II di copertina sul numero del 22 gennaio 1902). Afferma di tirare mediamente 10.000 copie con due edizioni.
Si occupa prevalentemente di meccanica industriale, sistemi di riscaldamento e di ventilazione, movimento industriale ed esposizioni nazionali, mentre all'agricoltura riserva soltanto brevissime note. Pubblica anche una rubrica di "Cronachetta [poi Cronaca] milanese" e una rassegna di singole industrie. Gli articoli non recano mai la forma dell'autore, ma dal 20 giugno 1914 pubblica un elenco dei collaboratori sulla prima pagina della sovraccoperta.
Il 21 maggio 1906 pubblica un supplemento con le "Relazioni tecniche informative per le giurie dell'Esposizione di Milano, 1906": tali relazioni sono dedicate agli stand delle diverse industrie espositrici; della manifestazione si occupano anche i numeri successivi della rivista, fino al 29 settembre dello stesso anno. Inoltre inserisce nella sovraccoperta un "Bollettino delle forniture industriali e dei progetti edilizi d'imminente attuazione". L'8 maggio 1911 esce con un numero speciale dal titolo «Rivista tecnica dell'Esposizione di Torino 1911. Supplemento alla Rivista tecnica italiana».
Le numerose e spesso lunghe interruzioni, nonché i continui cambi di tipografia (otto diverse in 13 anni), dimostrano che la rivista, piuttosto modesta, incontra sempre serie difficoltà a rispettare la periodicità annunciata.
A. Ac.
Raccolte: MI120: 1902; 1904 (lac.); 1905-1906; 1907-1908 (lac.); 1909-1910; 1911 (lac.); (agosto)1913-1915.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/652/