Si tratta di una pubblicazione corposa e riccamente illustrata, "aperta a tutti i campi delle scienze applicate alle arti e alle industrie" (Ai lettori, 10 gennaio 1908). In particolare, la rivista si avvale della collaborazione di tecnici e scienziati che sono invitati a inviare copia dei propri studi alla redazione.

Speciali servizi ai lettori sono la pubblicazione di una "rivista delle riviste" e la risposta alle domande tecniche pervenute in redazione. Inoltre, "non dimenticando che presso il serio e pratico un po' di dilettevole è sempre benvenuto, la rivista provvederà a che in ogni numero vi sia un articoli di varietà scientifica, di ricerca storico-scientifica o di curiosità" (articolo citato), tra i quali possiamo citare, a titolo esemplificativo, La scienza nell'Impero romano (25 gennaio 1908).

Gli articoli, estesi e riccamente illustrati, trattano di questioni tecnico-scientifiche con riguardo all'applicazione industriale (cfr. Progetto idroelettrico sul Trebbia a Bobbio, 25 gennaio 1908 o La trasmissione di calore tra vapore che si condensa e aria, 10 luglio 1908). Non mancano però saggi più teorici, tra cui ricordiamo La radio-attività e l'elettricità dell'atmosfera, 25 gennaio 1908).

A partire dal numero 7 del 10 ottobre 1908 fa la sua comparsa una serie di articoli che riguarda la telefonia (Nuovo sistema di batteria centrale, 10 ottobre 1908 e seguenti) in cui l'autore, Mons. Cerebotani, accompagna la parte scritta con numerosi disegni tecnici. Un'altra serie di articoli riguarda la Scienza delle costruzioni semplificate (10 dicembre 1908 e seguenti).

Tra le collaborazioni più frequenti incontriamo quella dell'ing. Calatroni.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1908-1909.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/657/