661. Il Secolo finanziario
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Sottotitolo | Politica, industria, commercio, assicurazioni, letteratura poi Industria, commercio, assicurazioni. |
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Luogo | Milano. |
Durata | 30 marzo 1895 (a. I numero di saggio) - 15 marzo 1896 (a. II, n. 3*). |
Periodicità | Bimensile (ma irregolare). |
Direttore | Prof. G. Benedetti poi Boselli Enrico. |
Gerente | Togliani Odoardo poi nessuno. |
Editore | G. Benedetti. |
Stampatore | Milano, Tip. Angelo Stucchi. |
Pagine | 4. |
Formato | 34x48 cm. |
Nel dichiararsi politicamente indipendente, il periodico, nell'articolo di presentazione, premette che "in economia tratterà le questioni più importanti, adoperandosi alla soluzione di quei problemi economici-sociali che deve segnare la conciliazione fra le diverse classi, propugnerà lo sviluppo delle industrie e del commercio, delle società di previdenza e d'assicurazione" (Preludio, 30 marzo 1895). Accanto alla presentazione, in prima pagina, nel numero di saggio, il direttore e proprietario prof. G. Benedetti, delinea l'impostazione del foglio, con un articolo che oscilla tra il filantropico e il sociale: "I racconti che si leggono sui giornali delle miserie dei poveri braccianti [ ] spezzano il cuore alle persone gentili [ ] Invano sorgono istituti di beneficenza in tutti i centri più popolosi. Purtroppo questi non sono altro che palliativi [ ] È necessario fare alt nelle imposte; alt nell'espansione coloniale" (Le miserie in Italia, 30 marzo 1895). E ancora: "Il disagio è generale; il monopolio rovina i piccoli industriali e gli esercenti; il governo fa sparire i piccoli possidenti e i grandi capitali inghiottono i piccoli". Dopo di che il foglio fa seguire la sua proposta concreta: "Ci vuole una tassa proporzionata alla ricchezza dei cittadini, detta tassa progressiva". Proposta certamente ardita ma condita da un richiamo al senso filantropico: "Siamo sull'abisso e solo una nobile e maestosa figura può fermarci; essa solo ci può rendere migliori [ ] e si chiama Charitas".
In seguito, Benedetti si candida per i socialisti nel collegio di Rho "per affermare anche in quei disgraziati paesi dominati dai signorotti e dai preti, principi di umanesimo, di ordine, di libertà, di uguaglianza sociale" (Il nostro direttore prof. G. Benedetti candidato a Rho, 15 maggio 1895).
Più marcatamente economici sono altri settori del giornale, come quello dedicato all'industria (cfr. Le industrie italiane - La ditta Raimondi e C., 15 maggio 1895), al commercio (cfr. la rubrica "Bollettino camerale" dove vengono riportati prezzi di merci e corsi di titoli) e alle assicurazioni (cfr. Le assicurazioni, 4 agosto 1895).
In appendice si pubblicano novelle e articoli letterari.
M. Te.
Raccolte: MI120: 1895-1896.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/661/