671. Il Setaiolo o la ricchezza d'Italia
Luogo | Milano. |
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Durata | Dicembre 1892 (n. 1) - dicembre 1893 (n. 5*). |
Periodicità | Mensile poi trimestrale. |
Gerente | Luigi dell'Oro di Giosuè. |
Stampatore | Milano, Tip. L. Marchi. |
Pagine | 8. |
Formato | 23x33 cm. |
Si tratta di un foglio pubblicitario il cui unico ed esplicito scopo è di propagandare l'attività di vendita dei bachi da seta del gerente, Luigi dell'Oro di Giosuè. In una lettera ai lettori questi esorta i suoi possibili acquirenti in termini perentori: "L'America si deve cercare in comune col migliorare la produzione e l'industria. Volere è potere, così si eviterà che i contadini scappino, emigrino" (dicembre 1892). Circa i lavoratori agricoli, in un trafiletto apparso nel numero successivo, avverte che "fa d'uopo stare in guardia coi contadini ridotti nell'infima miseria che sottraggono, fan scomparire la legna loro fornita per l'allevamento dei bachi e la nascondono per venderla o per servirsene d'inverno" additanto questa come la causa del declino della produzione serica (febbraio 1893).
Due pagine sono occupate da improbabili lettere di clienti soddisfatti dei "bachi gialli" acquistati presso l'intraprendente imprenditore.
M. Te.
Raccolte: MI120: 1892-1893.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/671/