In retro copertina il 18 settembre 1887 nel numero 1 viene riportato che "questa pubblicazione mira ad accogliere col mezzo dell'illustrazione le novità e le cure della stagione agraria, nelle sue molteplici e variate applicazioni procurando di chiamar l'arte acciò renderla maggiormente gradita. Il lettore […] riuscirà a fornirsi di un'opera tutta illustrata, la quale oltre a tenerlo al corrente dei precetti e delle novità intorno alla nobilissima industria, gli procurerà tornaconto e diletto ogni qual volta vorrà sfogliarla".

I temi trattati negli articoli non firmati vanno dalla zootecnia (comprese la pescicoltura e l'apicoltura), alle tecniche di coltivazione (esempio di frumento, sorgo e vite), alla meccanica agraria (cfr. Mulino automatico a cilindri, Caseificio: nuove scrematrici centrifughe a mano, Meccanica agraria: aratura a vapore, 18 settembre 1887). In questo numero appare anche un articolo che riguarda un'azienda agricola modello, Il podere Rossi ad Ombriano, nel cremonese, con l'intento di mostrare "un esempio di azienda che si incammina a gran passi a diventare uno stabilimento di industria agricola", grazie all'intraprendenza borghese del proprietario, il deputato Gerolamo Rossi.

La rivista, riccamente illustrata, non riguarda soltanto l'agricoltura lombarda ma anche del resto d'Italia e dell'estero, e tratta anche delle innovazioni introdotte nel campo agrario.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1887.

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