717. Il Viaggiatore in Italia e all'estero
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| Sottotitolo | Ferrovie e navigazione poi, a partire dall'anno VII, nessuno. |
|---|---|
| Luogo | Milano. |
| Durata | 12 dicembre 1887 (a. I, n. 1) - 1° febbraio 1903 (a. IX, n. 2). L'uscita del periodico si interrompe con il n. 24 a. VI del 31 dicembre 1892 e riprende con il n. 1 a. VII del 1° maggio 1901. |
| Periodicità | Quindicinale. L'ultimo numero del 1901 e il primo del 1902 formano un numero unico e doppio. |
| Gerente | Giuseppe Santambrogio. |
| Editore | Casa Fratelli Gondrand poi Agenzia internazionale di viaggi Fratelli Gondrand. |
| Stampatore | Milano, Tipografia Nazionale poi G. Modiano e C. |
| Pagine | 16+2 o 4 non numerate, poi 24. |
| Formato | 35x25 cm. |
| Note | La rivista è stampata in parte su carta bianca e in parte su carta per lo più azzurrata. Dal 1901 essa è corredata di foto e la carta è patinata. Fino al 1889 quasi ogni numero del periodico contiene una mappa dei servizi di trasporto organizzati dall'Agenzia Gondrand. |
Il periodico, edito dalla Agenzia internazionale di viaggi Fratelli Gondrand, si propone di fornire le informazioni utili a chi volesse compiere viaggi in Italia e all'estero e, al tempo stesso, intende intrattenere il lettore con racconti di viaggi, novelle e giochi enigmistici. La pubblicazione consta di due parti, di cui l'una è basata su articoli a carattere sia informativo che di intrattenimento, mentre l'altra riporta orari e tariffe di alcuni importanti servizi di trasporto come quelli della Compagnie générale transatlantique e della Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, e numerose tra le rubriche più importanti si ricordano quella relativa alle esposizioni internazionali a carattere industriale e artistico e quella dedicata agli spettacoli dei teatri milanesi.
Dal 1901 scompaiono gli orari delle società di trasporto, che prima occupavano tanto spazio, e aumentano il numero e la qualità degli articoli sui viaggi organizzati dall'Agenzia.
C. Sa.
Raccolte: MI120: 1887-1892; 1901-1903. MI095
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/717/