Accanto agli argomenti astronomici, cabalistici e di utilità pratica tipici di questo genere di pubblicazioni periodiche (quali calendari, indicazioni dei numeri da giocare al lotto, gli orari dei collegamenti lacustri e fluviali, le distanze tra le città e le disposizioni sul bollo), contiene una rubrica sui mercati delle province di Milano, Como, Varese e Pavia e del Cantone Ticino, nella quale sono indicate le merci vendute nelle diverse località, e alcuni articoli di agronomia e floricoltura, tutti anonimi: Provvedimenti al contadino, con "Regole per l'impianto del gelso", "Sul baco da seta" e "Regole per coltivazione" mese per mese (1856); Coltivazione di piante e fiori che si allevano nei piccoli giardini, nelle case e sopra le finestre (1857); e Per coltivare vari fiori (1859).

È del 1859 un altro articolo interessante sui rapporti e i contratti di lavoro tra proprietario terriero e contadino nella pianura lombarda, con vantaggi e svantaggi di ciascun contratto messi a confronto (L'amico del contadino. Il proprietario e il coltivatore nella Lombardia asciutta). Nello stesso anno esce una ristampa probabilmente non autorizzata, che si distingue dall'altra in quanto interrompe a metà tale articolo, omette quello di floricoltura e allega al suo posto alcune tavole con le illustrazioni delle nuove monete austriache.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1856-1857; 1859; 1874.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/726/