Apparecchio telegrafico Morse - elettricità e magnetismo
Descrizione
apparecchio telegrafico Morse da campo, in uso presso l'esercito francese.
Funzione: in un impianto telegrafico si distinguono tre parti principali: il generatore della corrente, l'apparecchio trasmettitore e l'apparecchio ricevitore che riceve la trasmissione e la rende sotto forma di segni telegrafici.
Modalità d'uso: il trasmettitore comprendeva un interruttore con ritorno a molla che, manipolato per tempi determinati, apriva e chiudeva un circuito applicando una tensione sulla linea telegrafica Presso il ricevitore, la corrente di linea che ne risultava, provocava, da parte di un dispositivo acustico, l¿emissione di suoni. Il ricevitore è formato da un'elettrocalamita la quale, quando circola corrente, magnetizza un nucleo di ferro dolce. Esso attrae l'estremità di una leva facendola ruotare attorno al suo fulcro. In tal modo l'altra estremità si solleva e fa urtare una strisciolina di carta che le scorre di fronte contro il bordo netto di un disco. Il moto uniforme della strisciolina di carta è comandato da un meccanismo ad orologeria con carica a molla, mentre il disco a bordo netto è inchiostrato da un piccolo rullo. A seconda della durata della corrente sulla striscia di carta viene lasciata una traccia più o meno lunga di inchiostro. Quando la corrente si interrompe una molletta provvede a rimettere a posto la leva. Tenendo abbassato il tasto per pochissimo tempo, il disco a bordo netto lascia sulla carta un punto, per un tempo più lungo viene tracciata una piccola linea. Su queste basi si può costruire un codice per trasmettere messaggi. Nelle trasmissioni telegrafiche era universalmente usato il codice proposto da Morse.
Datazione: post 1870 - ante 1920
Materia e tecnica: legno / levigatura, metallo, fusione, bakelite, stampaggio, vetro, soffiaggio
Categoria: elettricità e magnetismo
Misure: 32.5 cm x 36 cm x 33 cm
Peso: 9800 g
Collezione: Museo della Tecnica Elettrica
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/20380-00320/
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