Macchina per scrivere Olivetti M21 II Ricalco - macchina per scrivere - tecnologia
Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. - Ivrea; Olivetti, Camillo; Levi Martinoli, Gino
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Descrizione
Si tratta di una macchina per scrivere Olivetti Ricalco, utilizzata per la contabilità a ricalco senza dispositivo di calcolo, standard, manuale, con finitura a vernice opaca e martellinata in colore nero, affrancata ad una base di legno provvista di maniglie metalliche a ponte per il trasporto. Sul corpo macchina è presente il marchio di fabbrica Olivetti con l'acronimo ICO elaborato in forma grafica circolare, duplice, stampato su lamierino applicato all'alzata frontale. La macchina, a scrittura frontale, pienamente visibile, è costituita da un telaio portante in ghisa, con lamierine di chiusura del sistema meccanico. Dalla copertina metallica fissata a doppia vite, asportabile per l'ispezione alla cesta circolare dei martelletti, emergono due semi corone contenenti le rotelle del nastro avvolgibile, provviste di capsula di chiusura. [continua in OSS - Annotazioni]
Funzione: Redazione automatica di documenti in formati standardizzati, prima dell'avvento del personal computer con relativi programmi di videoscrittura.
Notizie storiche: Questa macchina contabile è un adattamento della macchina dattilografica standard, con carrello lungo a doppia presa di carta per l'introduzione di un secondo foglio accanto a quello principale, l'uno asportabile anche mantenendo fisso l'altro, sino al termine della operazione di scrittura. Questo dispositivo ha notevolmente agevolato il lavoro di contabilità, in particolare di quella a ricalco, scrivendo contemporaneamente i valori sul giornale della contabilità e sui fogli dei conti parziali, operando con maggiore sicurezza e minor tempo. L'identificazione precisa del modello non è agevole non essendo indicato sul corpo macchina - come risulta frequente - ma, presumibilmente, solo nel libretto d'istruzioni, originariamente in dotazione e risultato disperso. Non è stato rinvenuto - pur con un'accurata ispezione - nemmeno il numero seriale, normalmente indicatore dell'anno esatto di fabbricazione. Questo tipo di macchina è peraltro molto simile al modello M40, con cui condivide il sistema cinematico, commercializzato a partire dal 1930 e rimasto in produzione sino al 1947. Tuttavia non mancano elementi documentari sul Web che riconducono questa macchina al modello M21 Tipo II Ricalco, entrato in produzione nel 1922. L'appartenenza alla seconda serie pare certa, essendo la prima serie caratterizzata dall'assenza dei lamierini di chiusura laterali, lasciando a vista una parte del sistema cinematico. La presenza sulla carrozzeria della macchina del primo marchio di fabbrica, l'acronimo ICO elaborato in forma grafica circolare, è un elemento del resto considerabile per far risalire il modello agli anni venti del Novecento.
Autore: Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. - Ivrea (costruttore) (1908-[in attività]); Olivetti, Camillo (design) (1868-1943); Levi Martinoli, Gino (progetto meccanico) (1901-1996)
Datazione: post 1921 - ante 1947
Materia e tecnica: acciaio / fusione; alluminio / fusione; plastica / fusione; vetro; legno
Categoria: tecnologia
Misure: 82.00 cm x 36.00 cm x 28.00 cm (corpo macchina, base lignea esclusa)
Peso: 28.50 kg (intero)
Collocazione
Provincia di Como
Riferimenti bibliografici
Aliprandi, G. "Giuseppe Ravizza inventore della macchina da scrivere", Novara 1931
Mozzo, C.E. "La meccanizzazione della contabilità/ contabilità a ricalco, contabilità meccanica, contabilità automatica", Milano 1951
Pacco, R. "La meccanizzazione dei servizi aziendali", Trieste 1951
Torchio, C. (a cura di) "1908-2008: 100 anni di produzione Olivetti", Castellamonte 2008
Ente sanitario proprietario: A.T.S. dell'Insubria
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/3o190-00027/
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