Microscopio Officine Galileo N° 71425 - microscopio - medicina e biologia
Officine Galileo
Descrizione
Lo strumento catalogato è un microscopio ottico monoculare a visione diretta con revolver a tre obbiettivi, struttura a telaio portante in metallo finito a vernice nera con base a ferro di cavallo e stativo a curva di supporto al tavolino porta oggetti e al tubo porta lenti. L'escursione verticale del tubo porta lenti è a pignone dentato lungo una guida a cremagliera, comandata dalla duplice vite macrometrica, mentre la corretta messa a fuoco è governata dalla vite micrometrica, anch'essa doppia, una a tamburo graduato da 0 a 100. Il tavolino porta oggetti in ebanite è mobile, circolare, dotato di linguette metalliche per i vetrini posizionati in modo da trattenere con precisione la materia da esaminare. Sotto il tavolino vi sono il condensatore estraibile con diaframma e portafiltri e lo specchietto di rifrazione della luce, circolare, sostenuto da un'asticciola inserita in un perno posto tra la base e l'attacco dello stativo. [continua in OSS - Annotazioni]
Funzione: Il microscopio è uno strumento che consente di osservare oggetti di piccole dimensioni, notevolmente ingranditi e con elevato livello di nitidezza e risoluzione attraverso la combinazione a sistema di lenti. Il microscopio composto è un sistema ottico a due stadi, oculare e obiettivo, dotato di lenti inserite in un tubo, detto tubo ottico o porta lenti, basato sull'osservazione nell'ambito dello spettro elettromagnetico della luce in senso lato, a visione diretta o indiretta tramite fotografia e sistemi elettronici.
Autore: Officine Galileo (costruttore) (1866-[in attività])
Datazione: post 1960 - ante 1970
Materia e tecnica: acciaio / fusione; alluminio / fusione; plastica; vetro
Categoria: medicina e biologia
Misure: 15.80 cm x 18.50 cm x 32.50 cm (microscopio); 21.70 cm x 23.40 cm x 35.00 cm (intero , armadietto)
Collocazione
Provincia di Como
Riferimenti bibliografici
Sini, G. P. "Problemi tecnici della microscopia ottica", Bologna 2005
Ente sanitario proprietario: A.T.S. dell'Insubria
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/3o190-00033/
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