MV Agusta 500 - motocicletta - meccanica
Meccanica Verghera Agusta
Descrizione
Motocicletta da competizione con motore a quattro tempi con tre cilindri (da 500 cm³) in linea frontemarcia raffreddato ad aria che permette all'MV di raggiungere una velocità massima di 280 Km/h. Distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro, tre carburatori Dell'Orto SS31 e serbatoio da 18 litri. Cambio sei marce e pedale con comando sul lato destro e frizione a secco con dischi multipli. La ciclistica è composta da un telaio a doppia culla in acciaio, sospensione anteriore a tamburo centrale doppia camma quattro ganasce da 225 mm e sospensione posteriore a tamburo centrale monocamma da 180 mm. Il telaio e la carenatura sono di color rosso/argento, prodotti direttamente dall'azienda MV Agusta.
Notizie storiche: Nella sezione sportiva dell¿area del Museo dedicata alle motociclette della Meccanica Verghera il fiore all¿occhiello, circondata da tutte le moto che hanno gareggiato nei mondiali dal 1950 al 1976 nelle classi 125, 250, 350 e 500, è senz¿altro la MV Agusta 500cc 3 cilindri. Per le caratteristiche tecniche, potenza, leggerezza, affidabilità e guidabilità e per la perizia del giovane pilota Giacomo Agostini che ha saputo adattarla ad ogni circuito, la 3 cilindri 500 dal 1966 al 1974 si aggiudica 6 Campionati mondiali marca, 62 Gran Premi e 147 vittorie in assoluto. Nel 1927 Domenico Agusta, a seguito della scomparsa prematura del padre Giovanni, si assunse la responsabilità dell'omonima azienda produttrice di motociclette commerciali e da competizione. Dal 1932 al 1945 si dedicò totalmente all'industria aeronautica, con la costruzione di vari modelli anche per l'aeronautica militare. Nel 1963, decise di progettare un nuovo propulsore a tre cilindri con una cilindrata di 350 cm³. Le linee guida del nuovo motore furono dettate direttamente dal nobile imprenditore non su base strettamente tecnica, ma utilizzando soluzioni già collaudate per risparmiare sui tempi di sviluppo. La leggenda vuole che il prototipo sia stato terminato nell'agosto 1964. Il conte Augusta ne venne informato durante il suo soggiorno a Venezia e ordinò che gli fosse portata per la visione. Secondo questa versione, fu proprio sulla spiaggia del Lido che la progenitrice delle trecilindriche MV venne per la prima volta messa in moto, tra lo stupore degli aristocratici villeggianti. Per l'occasione sembra che Agusta abbia espresso la volontà di far sviluppare la moto ad un pilota italiano, allora con poca esperienza: il candidato era Giacomo Agostini.
Autore: Meccanica Verghera Agusta (costruttore) (1945-)
Datazione: post 1959 - ante 1959
Materia e tecnica: metallo
Categoria: meccanica
Misure: 53 cm x 198 cm x 112 cm (intero); 133 cm (interasse)
Peso: 134 kg (intero)
Collezione: Collezione del Museo Agusta
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/3o210-00399/
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