Agitatore di provette - medicina e biologia
Descrizione
Su di un basso tavolino di legno, è innestata una pedana metallica che fa da base per un sostegno verticale costituito da un tubo metallico. Attaccato al tubo e perpendicolare alla base del tavolino è posto un braccio metallico, che ha innestata alla sua estremità una barra di ferro che si ricollega alla pedana metallica. In tale barra sono inseriti, posti l'uno sopra l'altro a breve distanza, tre dischi di legno. I primi due sono caratterizzati da diversi fori circolari per alloggiarvi le provette con i campioni da sottoporre a forza centrifuga. Attorno alla barra metallica è posto un cavo che fuoriesce da un elemento - un piccolo motorino o un generatore di corrente -, imballato, ancorato all'esterno del tavolino stesso: il cavo infatti serve a trasmettere alla barra il movimento. Il tavolino di legno è verniciato di bianco, mentre le altre parti dello strumento, che pare evidentemente di fattura artigianale, sono in azzurro chiaro.
Funzione: Macchina per l'agitazione di campioni da laboratorio.
Notizie storiche: Nell'inventario redatto da personale di laboratorio dell'Ospedale di Sondalo, si avanza l'ipotesi che questo agitatore sia stato utilizzato presso l'Ospedale per terreni con bacillo di Koch, responsabile della tubercolosi.
Materia e tecnica: legno; metallo; cavi
Categoria: medicina e biologia
Misure: 70 cm x 34 cm x 97 cm (intero)
Collocazione
Provincia di Sondrio
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valtellina e dell'Alto Lario
Credits
Compilazione: Torelli, Ilaria (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/3o340-00391/
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