Ptialoforo - medicina e biologia

Descrizione

Bicchieri ad uso di sputacchiera. Il bicchiere è costituito da un'armatura in acciaio inossidabile a forma di tronco di cono rovesciato. Il bicchiere è caratterizzato da diverse aperture sui lati e da un'apertura sul fondo; entro tale armatura è posto un bicchierino di carta impermeabile paraffinata monuso, che veniva poi gettato a scopi igienici. La sputacchiera è caratterizzata da un manico e da un attacco per il coperchio, anche questo in carta monouso. Delle tre sputacchiere soltanto una conserva ancora il coperchio originale. 3 presso Padiglione III, piano 2, lato sud ovest, stanzetta, scatola 2; 1 presso Padiglione servizi, piano 1, locale Vetreria

Funzione: Piccolo recipiente utilizzato per sputarvi all'interno. Le sputacchiere tascabili erano utilizzate in particolare dai malati di tubercolosi e la sostituzione del bicchierino di carta interno garantiva l'igiene ed era un provvedimento adottato per evitare il ristagnare di microbi.

Notizie storiche: Le sputacchiere fanno parte degli arredi originali del Villaggio Sanatoriale. Recentemente si è attivato un interesse da parte dell'Ospedale per il recupero di tali oggetti e per il progetto di ricostruzione musealizzata di una camera "prototipo" del Villaggio Sanatoriale. Nel "Regolamento per i ricoverati" del Villaggio Sanatoriale in particolare venivano date queste indicazioni relativamente all'uso della sputacchiera: "Art. 4 - Per prevenire ogni pericolo di contagio a mezzo degli sputi, i ricoverati, in qualunque luogo si trovino, dovranno sputare nella sputacchiera da tasca a loro consegnata, e, se a letto, nella sputacchiera da tavolino. In ogni caso è severamente vietato sputare a terra o nel fazzoletto e ciò sia al Villaggio che fuori di esso. Il malato deve inoltre evitare di inghiottire il catarro per i pericoli a cui può esporre la deglutizione dello stesso...."

Materia e tecnica: acciaio; carta / cerata

Categoria: medicina e biologia

Misure: 13 cm x 10 cm x Ø 8.5 cm (ciascun elemento)

Collocazione

Provincia di Sondrio

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valtellina e dell'Alto Lario