Bottale Zanfrini - bottale - conceria

Zanfrini

Bottale Zanfrini - bottale - conceria

Descrizione

bottale in legno con pioli interni, apertura ovale per l'introduzione delle pelli misurante agli assi 65 per 50 cm. Il bottale gira su due perni cavi, azionato da ingranaggi formati da ruote dentate mosse a motore. Trazione: Elettrica. Motore elettrico Magneti Marelli di Milano, 10 HP, 1190 giri al minuto, datato 1946; muove una ruota esterna dentata di diametro 180 cm

Funzione: il bottale veniva utilizzato in diverse fasi della concia

Modalità d'uso: prima viene effettuato il lavaggio della pelle con acqua, cui viene aggiunta calce spenta e solfuro di sodio per "bruciare" il pelo residuo: in questa fase il bottale compie 1-2 giri/minuto, munito prima di chiusino cieco, successivamente di un chiusino con aperture per il ricambio del liquido. Dopo la scarnatura la pelle viene reinserita nel bottale, con l'aggiunta di acido muriatico per la "purgatura" e per togliere i residui di calce o altro: qui il bottale gira sempre a velocità di 1-2 giri/minuto. Il bottale accoglie la fase finale della concia, dopo il passaggio nelle vasche delle pelli: i giri sono ora 5-8 al minuto, per consentire l'assorbimento del tannino per almeno 18/24 ore. Infine bottali più piccoli accolgono le pelli strizzate con l'aggiunta di olii e antimuffa, girando a 16-18 giri/minuto

Autore: Zanfrini (costruttore)

Datazione: ca. 1940 - ca. 1980

Materia e tecnica: ghisa; legno; ottone

Categoria: conceria

Misure: 200 cm x 320 cm x 220 cm x Ø 200 cm

Collocazione

Provincia di Brescia

Riferimenti bibliografici

"Enciclopedia Italiana Treccani", , v. XI

Costanza G. "Il tecnico-operaio conciatore e pellicciaio", Milano 1989, pp. 53-230

Credits

Compilazione: Zane, Marcello (1993)

Aggiornamento: Mor, Daniele (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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