Lampada ad arco - lampada

Lampada ad arco - lampada

Descrizione

L'apparecchio è costituito da un supporto in ferro che porta, incernierata e basculante, la lampada. Questa è formata da: un corpo centrale contenente un "raddrizzatore" che trasforma in continua la corrente alternata proveniente dalla rete elettrica; una sottostante struttura che porta i tre "carboni" e una vite centrale per la regolazione della loro posizione; un paralume quadrangolare svasato per convogliare e schermare la luce stessa, che si produce nel punto dove le punte dei tre carboni arrivano a toccarsi. Etichetta metallica: "V. Petroli - Milano - Via G. Sirtori 16 - Mod.: TG/30 - N°: 3150 - V.: 32 - A: 30 - Carb mm 9 x 250 A (?) ramati base"

Funzione: Emissione della forte luce necessaria all'impressione della gelatina nel processo di fotoincisione. La luce resta accesa 1 o 2 minuti e si opera in camera oscura

Modalità d'uso: La corrente elettrica alternata, proveniente dal trasformatore ridotta a soli 32 Volts, e trasformata in corrente continua dal raddrizzatore contenuto nella lampada, attraversa i carboni, che emettono la luce nel punto del loro incontro, sotto il paralume: il punto di contatto viene raggiunto e mantenuto (i carboni si consumano) agendo sulla vite centrale

Datazione: post 1930 - ante

Materia e tecnica: ferro smaltato

Misure: 30 cm x 25 cm x 80 cm

Collezione: Macchine e strumenti tessili del Museo Didattico della Seta di Como

Collocazione

Como (CO), Museo Didattico della Seta

Credits

Compilazione: Bianchi, Carlotta (2002); Masciadri, Diego (2002)

Aggiornamento: Bianchi, Carlotta (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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