Plissettatrice
Descrizione
La macchina ha un corpo formato da una struttura a lamine d'acciaio, vicine fra loro e regolabili in orientamento e inclinazione (così da realizzare pieghe con diversa direzione) e da una successione di cilindri (anche riscaldati) per l'avanzamento del tessuto e il fissaggio delle pieghe. C'è la possibilità anche di aggiungere un graduale movimento laterale alternato dell'intero supporto delle lamine, così da realizzare un motivo ad onde. Movimento manuale a volano
Funzione: Realizzazione dell'effetto "plissé" su tessuto
Modalità d'uso: La macchina viene azionata dal volano manuale a sinistra: il tessuto, svolgendosi da un subbio posteriore, entra nella macchina, dove incontra una fila di lamine in acciaio con direzione e inclinazione variabile, regolabili tramite vite e dado; il movimento della fila di lamine fa sì che il tessuto venga dapprima trattenuto e schiacciato sotto le lamine, poi liberato e lasciato libero di avanzare. In tal modo, ad ogni giro completo del volano si realizza una riga di plissé e questa viene "fissata" dal passaggio fra due cilindri riscaldati internamente da una resistenza.
Datazione: ca. 1930 - ante
Materia e tecnica: ferro; acciaio; ottone; feltro
Misure: 110 cm x 200 cm x 120 cm
Collezione: Macchine e strumenti tessili del Museo Didattico della Seta di Como
Collocazione
Como (CO), Museo Didattico della Seta
Credits
Compilazione: Bianchi, Carlotta (2002); Masciadri, Diego (2002)
Aggiornamento: Bianchi, Carlotta (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/6m020-00167/
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