Dispositivo di sicurezza - industria, manifattura, artigianato

T.I.B.B. (officina)

Dispositivo di sicurezza - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

scatola metallica a forma di parallelepipedo che è fissata sotto il telaio di un mezzo di trazione,all'altezza circa della cabina di guida. All'interno sono alloggiati collegati tra loro : -un alberino d'acciaio orizzontale che fuoriesce dalla faccia sinistra della scatola ed è collegato attraverso delle astine d'acciaio a sezione quadrata, snodate tra di loro, ad apparecchiature in cabina di guida.L'alberino è sempre in movimento rotatorio quando il treno si muove.L'estremità interna dell'alberino è filettata a vite senza fine. -un disco metallico posizionato sopra la vite senza fine dell'alberino,dentato per circa metà del diametro;la restante parte è liscia con diametro ribassato alla base della dentatura. -una bobina elettomagnetica. -un'asta metallica che funge da leva,attaccata per una estremità al disco e con l'altra estremità poggiata sopra un perno che fa da tappo ad una valvola pneumatica fissata alla parte inferiore della scatola e connessa alla condotta d'aria del freno.Il perno è tenuto sollevato da una molla in tensione.

Funzione: L'apparecchiatura ,quando il macchinista non esegue talune incombenze sotto specificate,effettua automaticamente 3 funzioni : -frena il treno - taglia trazione alla motrice - aziona il fischio di emergenza

Modalità d'uso: Il macchinista ,quando il treno è in marcia,deve costantemente tenere premuto ,con il piede ,un pedale fissato sul pavimento o ,con la mano , un pulsante installato sul banco di guida.Ciò consente di tenere eccitata la bobina e ,conseguentemente , chiusa la condotta d'aria tramite il perno.Se nè pedale nè pulsante vengono premuti,la bobina si diseccita,la leva si muove consentendo alla parte dentata del disco di ingranare la vite senza fine dell'alberino.Dopo alcuni secondi,terminata la parte dentata ,il disco presenta la sua parte liscia a minor diametro e si abbassa poggiandosi sulla vite senza fine;la leva solidale si solleva e con essa il perno permettendo la fuoriuscita dell'aria che aziona immediatamente il freno.Nello stesso arco di tempo attraverso apparecchiature in cabina viene tolta tensione al treno e azionato il fischio di emergenza

Notizie storiche: Questa apparecchiatura viene denominata di sicurezza o vigilante perchè , in caso di malore o distrazione del macchinista ,non effettuandosi pressione sul pedale e sul pulsante , il treno si arresta automaticamente,dopo circa 150 metri. L'uso di questo apparecchio , in gergo chiamato anche" uomo morto ",imposto dagli Organi di Controllo del Ministero dei Trasporti,data dall'elettrificazione della rete delle Ferrovie Nord e quindi da subito dopo l'entrata in servizio delle prime elettromotrici ( 1928 ).Ciò peraltro ha consentito di poter utilizzare un solo macchinista.

Autore: T.I.B.B. (costruttore) (1863-2009), officina

Datazione: ca. 1928 - ca. 1958

Tipologia: apparecchio vigilante

Materia e tecnica: acciaio; ferro; rame

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 37 cm x 16 cm x 45 cm

Peso: 28 kg

Collocazione

Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese

Credits

Compilazione: Siena, Arnaldo (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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