Carrozza - industria, manifattura, artigianato
O.M. Officine Meccaniche (officina)
Descrizione
trattasi di una carrozza viaggiatori a due assi ( B ) dei primi del 900 trasformata . La cassa è un tubolare in lamiera saldata con le fiancate lisce nella parte bassa e finestrate con 5 finestre doppie nella fascia superiore.Una semifinestra all'estremità ha una sporgenza a window.Porta scorrevole sulle due testate che immette su un terrazzino coperto a cui si accede da terra mediante dei gradini in ferro. Sulla traversa di testa dei terrazzini sono montati i respingenti ed il gancio di trazione con tenditore.Sull'imperiale è montato un pantografo graduato orizzontalmente per valutare la poligonazione della linea aerea e verticalmente per misurare l'altezza da terra della stessa linea.Verso l'altra testata ,sempre sull'imperiale ,sporge una cupola vetrata a sezione quadrangolare. L'interno è diviso in due vani .Quello lato cupola ha sotto la stessa una piattaforma con ringhiera a cui si accede mediante scalini in legno.Nell'altro vano ci sono dei banconi lungo le pareti sotto le finestre,con cassettoni per attrezzi e strumenti.A terra la pompa a mano per l'innalzamento del pantografo,e le batterie per l'illuminazione.
Funzione: La carrozza fungeva da carro vedetta per il controllo della linea aerea di alimentazione e vi prendevano posto i tecnici e gli operai addetti alla manutenzione.
Modalità d'uso: Accodata ad un mezzo di trazione veniva fatta circolare periodicamente sulle varie tratte delle linee redigendo un rapporto puntuale sullo stato e sugli interventi da effettuare.
Notizie storiche: Questa carrozza era stata costruita ai primi del 900 per il servizio viaggiatori con la sigla C562 di 3° classe.Dopo l'avvento della trazione elettrica alla fine degli anni 20 ,sorse la necessità di dotarsi di un mezzo di controllo della linea aerea.Per tale motivo nel 1935 la carrozza fu trasformata dalle officine sociali cosi' come ora è rimasta.ai primi del 2000 fu accantonata e assegnata al Museo per preservarla non solo per il suo aspetto tecnico dovuto all'ultima funzione ma anche come esemplare delle mitiche carrozze a 2 assi con terrazzino che dai primi del 900 fino ai primi anni 80 hanno incessantemete fatto servizio per la gioia ma soprattutto per i dolori dei viaggiatori.Nella sua storia prima di essere trasformata per sevizi sociali ,sigla X ,aveva subito vari cambi di classe e numerazione. ex B262,ez C562,exA262
Autore: O.M. Officine Meccaniche (costruttore) (1899-1967), officina
Datazione: ca. 1906 - ca. 1990
Materia e tecnica: acciaio; ferro; legno
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 3000 cm x 11525 cm x 4236 cm
Peso: 13 ton.
Collocazione
Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese
Riferimenti bibliografici
Cornolò G. "Ferrovie Nord Milano in tre secoli", Arese (MI) 2006
Cornolò G. "Cento anni di storia...delle Ferrovie Nord Milano", Arese (MI) 1979
Credits
Compilazione: Siena, Arnaldo (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/6t010-00228/
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