Incis Jerry B-2 - registratore - industria, manifattura, artigianato

INCIS; Castelli, Arrigo

Incis Jerry B-2 - registratore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Magnetofono in plastica attualmente smontato per permettere la visione del meccanismo interno di funzionamento. Sono visibili il motore, i circuiti di funzionamento del magnetofono e l'altoparlante (potenza in uscita 2,5W). Nella faccia superiore della scocca in plastica è inserito il dispositivo d'uso. Questo è costituito due fusi in cui si inseriscono le bobine di nastro magnetico e i comandi d'uso. Tra le bobine è inserito il selettore della velocità di riproduzione (9,5cm/sec oppure 4,75 cm/sec) e l'indicatore elettronico del livello di registrazione. I comandi d'uso sono costituiti da un selettore per accensione/avanzamento veloce/riavvolgimento veloce, un potenziometro per l'accensione e la regolazione del volume e due boccole per il collegamento in ingresso di microfono/radio/pick-up e in uscita di un altoparlante aggiuntivo, un tasto per l'avviamento in modalità di riproduzione (play). Alla base dei fusi sono inserite le testine di registrazione e riproduzione tra le quali passa il nastro magnetico. Dal retro fuoriesce il cavo di collegamento alla rete elettrica. Nella parte inferiore la base presenta fessure di aerazione per il raffreddamento dei circuiti e un commutatore per la selezione della tensione di alimentazione. Lateralmente sono posizionati l'altoparlante protetto dietro a una griglia stampata nella plastica e un'altra griglia di aerazione. Sono presenti due cavetti per i collegamenti di dispositivi esterni, un microfono piezoelettrico e un piccolo altoparlante esterno.

Funzione: Registrazione di suoni su nastro magnetico e riproduzione di suoni memorizzati su nastro magnetico. Registratore con due velocità di trascinamento, permette la registrazione su doppia traccia della durata fino a 160 minuti per la velocità di 4,75 cm/sec e fino ad 80 minuti per la velocità di 9,5cm/sec.

Modalità d'uso: Inserire la spina nella presa di corrente. Posizionare le bobine negli appositi fusi. Selezionare la modalità d'uso (registrazione/riproduzione). Collegare eventuali accessori esterni. Accendere il magnetofono ed attendere il riscaldamento delle valvole. Procedere con la registrazione o la riproduzione, regolando il volume. Registrazione: i suoni, raccolti da un microfono, modulano una corrente elettrica che fa variare il flusso di un'elettrocalamita, detta testina di registrazione. Un nastro magnetico passa a contatto della testina e si magnetizza grazie a questo flusso. Il nastro conserva la sua magnetizzazione. Riproduzione: per la riproduzione del suono, il nastro magnetizzato viene fatto passare nella testina di riproduzione (un altro elettromagnete). Essendo magnetizzato, modula una corrente che, opportunamente amplificata, viene inviata ad un altoparlante.

Notizie storiche: La registrazione e riproduzione del suono ha inizio nel 1877 con il fonografo di Edison che utilizzava cilindri incisi come supporti. Nel 1889 invece venne brevettata da Bell e Tainter e successivamente rivisitata da parte di Berliner, la registrazione per incisione su dischi in gommalacca. Dopo un po' di sperimentazione, Berliner lanciò commercialmente l'apparecchio e i primi dischi, incisi su un solo lato, nel 1892. Nel 1898 venne invece brevettato il primo sistema di registrazione del suono su una sottile lamina d'acciaio: il telegrafono di Valdemar Poulsen permetteva di trasformare le pulsazioni binarie generate da una bobina magnetizzata da impulsi telegrafici. Solo nel 1947 si arrivò all'invenzione, da parte di Arrigo Castelli, del magnetofono. Castelli ideò prima la registrazione su filo d'acciaio e successivamente quella su nastro magnetico. Fondò anche la "Magnetofoni Castelli" per la loro produzione. Anche la "Geloso" produceva magnetofoni su licenza Castelli. Il nastro magnetico era avvolto su bobine difficili da caricare e facilmente soggette a danneggiamento. A metà degli anni sessanta iniziò la produzione delle audiocassette (musicassette, Compact cassette), destinate a sottrarre parte del mercato ai registratori a nastro magnetico (oltre che ai dischi in vinile), per la loro semplicità d'uso e il basso costo. Questo modello di magnetofono è stato il primo registratore su nastro magnetico prodotto dalla Incis con due velocità di riproduzione. Era venduto unitamente ad una valigetta per il trasporto comprendente anche un altoparlante aggiuntivo. Prezzo di vendita nel 1960-61: Lire 45.000.

Autore: INCIS (progettista/ costruttore) (1953-); Castelli, Arrigo (inventore) (1921-2007)

Datazione: ca. 1960 - ca. 1961

Tipologia: magnetofono a valvole

Materia e tecnica: plastica; metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 28 cm x 23 cm x 12 cm

Collocazione

Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese

Riferimenti bibliografici

Magnaghi E. "50 anni di attività con la tecnica della registrazione e riproduzione analogica", 2005

Catalogo Radio "Catalogo Radio Televisione Acustica : 1960-61", Milano 1960, p. 451

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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