Elettroforo perpetuo - Elettroforo - fisica
Volta Alessandro
Descrizione
L'elettroforo è costituito da un piatto conduttore su cui veniva colato uno strato di resina (detto stiacciata) e da un disco, anch'esso conduttore, detto scudo, munito di un manico isolante.
Funzione: L'elettroforo è una macchina elettrostatica basata sul fenomeno dell'induzione.
Modalità d'uso: Sopra la stiacciata, preventivamente caricata per strofinio con un panno, si appoggia lo scudo, toccandolo con un dito per metterlo a terra. Tolto il collegamento con la terra si solleva lo scudo che risulta carico per il fenomeno dell'induzione elettrostatica. Senza che sia necessario strofinare ancora la stiacciata, si può appoggiare di nuovo su di essa lo scudo più volte, ottenendo così quantità di cariche anche elevate.
Notizie storiche: Il piatto con la stiacciata non è pervenuto insieme allo scudo dell'elettroforo ed è stato acquistato successivamente.
Autore: Volta Alessandro (inventore) (1745/ 1827)
Tipologia: Elettroforo di Volta
Materia e tecnica: ceralacca; metallo; vetro; legno; resina
Categoria: fisica
Misure: 36 cm x Ø 27 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002
Volta A. "Le opere di Alessandro Volta. Edizione nazionale, 7 voll.", Milano 1918-1929
Volta A. "Epistolario di Alessandro Volta. Edizione nazionale, 5 voll.", Milano 1949-1955
Volta A. "Aggiunte alle Opere e all'Epistolario di Alessandro Volta. Edizione nazionale, 5 voll.", Bologna 1966
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00002/
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